Milano - Ancora maltempo su tutto il nord. La perturbazione che ha colpendo la
Liguria finora non ha fatto vittime, ma la grandinata che si è
abbattuta su Genova e il suo entroterra, nella notte di ieri, ha
danneggiato molte automobili posteggiate in strada.
A Davagna, sulle alture alle spalle di Genova, la grandine è
arrivata ad uno spessore di 10 centimetri.
Ora continua piovere con intensità diversa in tutta la regione.
Il velo d’acqua ha già prodotto vari incidenti stradali: il più serio
sulla A 12 Genova-Livorno, dove il coinvolgimento di tre Tir sta
ancora rallentando il traffico.
In porto traffico regolare, ma per il pomeriggio sono attesi venti di
burrasca, da sud-sud est con raffiche oltre gli 80 chilometri all’ora e
mareggiate lungo tutta la costa.
È d sottolineare che il passato mese di gennaio è stato il più
piovoso dal 1929.
Maltempo su Livorno Allagamenti e centinaia di richieste di
intervento sulla costa toscana, a causa del nubifragio che si è abbattuto oggi e che ha colpito in particolare il
livornese e il pisano. A Livorno sono caduti 74 millimetri di pioggia in tre ore. Strade e sottopassi cittadini si sono
allagati, e molti di questi sono stati chiusi. Allagamenti anche in numerose case.
Sono al lavoro, tra città e provincia, un centinaio di uomini delle varie squadre di pronto intervento. Anche a Pisa
situazione critica, sia nel centro cittadino che in provincia, nelle zone di Oratoio, Cascina e Riglione, a causa del
violento temporale che si è abbattuto sulla zona. Oltre 200 le richieste di intervento giunte al comando provinciale
dei Vigili del Fuoco.
Acqua alta a Venezia L’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree segnale la
previsione di quattro eventi consecutivi di alta marea ’molto
sostenutà con un livello sui 110 cm: questa sera alle 21.55, domani
sabato 7 febbraio alle 8.50 e alle 22.25, domenica 8 febbraio alle
9.35. Un sms di preallerta era stato spedito ieri pomeriggio alle
17.15 agli iscritti al servizio - saliti a 20.238 - indicando la possibilità
di marea molto sostenuta per le giornate di sabato e domenica.
All’origine del fenomeno, l’arrivo di una perturbazione di origine
medio-atlantica molto estesa che interessa anche il Nord Africa,
che sta già suscitando venti di scirocco su tutto l’Adriatico, sia
pure di limitata intensità (a Venezia sui 20 km/h), ma in
intensificazione nel medio e basso Adriatico. Gli effetti di questa
perturbazione dureranno fino a martedì, in coincidenza con una
serie di maree astronomiche piuttosto elevate, per la sizigia in fase
di plenilunio, con livelli tra i 56 e i 63 cm; il culmine del fenomeno è
atteso per la serata di domani.
Smottamenti nel Bresciano Due smottamenti hanno reso necessaria la chiusura di due tratti della strada che costeggia il lago di Garda in provincia di Brescia. A Desenzano è stato uno smottamento di circa 300 metri con cedimento di terreno argilloso a portare alla chiusura della strada provinciale che porta verso nord, lungo il lago. Alcuni massi pericolanti hanno poi costretto a chiudere la statale Gardesana tra Gargnano e Toscolano.
Weekend con pioggia e vento nel centro sud A causa del transito di una perturbazione di origine atlantica sul Mediterraneo centrale, permangono sull’Italia centrale condizioni di maltempo che si estenderanno dalle prossime ore anche alle regioni meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base di modelli disponibili, ha emesso oggi un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri, e che prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, sulle regioni centro-meridionali e in particolare sui quadranti tirrenici. Venti di burrasca dai quadranti occidentali sono attesi, inoltre, sulle isole maggiori e su tutto il centro-sud, con mareggiate lungo le coste esposte.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, nonchè mediante la pubblicazione quotidiana sul proprio sito, www.protezionecivile.it, dei bollettini di vigilanza meteorologica nazionale e fornendo tutti gli aggiornamenti che si renderanno, con il passare delle ore, disponibili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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