L'incidente di Palermo L'impatto violento tra la Croma dello slavo e la Tempra del palermitano è avvenuto sulla strada statale 121 che collega Palermo ad Agrigento. Nello scontro frontale ha perso la vita Giuseppe Zuccone, un palermitano di 45 anni, mentre con la moglie e le tre figlie faceva rientro a Palermo. A causare lo scontro è stato uno slavo di 37 anni, Milovan Radosavljevic, che guidava ubriaco. Nell'impatto il palermitano è morto sul colpo, mentre sono rimaste lievemente ferite la moglie e le figlie. L'uomo che guidava con un tasso alcolemico superiore al consentito nel sangue, in seguito all'incidente, ha lasciato l'auto ed è scappato, ma è stato rintracciato poco dopo dagli uomini della polizia stradale. Sottoposto al test alcolemico, l’immigrato è risultato positivo con un tasso dell’1,32% a fronte del limite di legge di 0,5. Lo slavo era inoltre privo di patente ed era stato già raggiunto da un decreto di espulsione dall’Italia. È stato arrestato e si trova al momento piantonato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi.
Lo scontro ad Imperia Era "ubriaco fradicio" il giovane che questa mattina a Santo Stefano al Mare (Imperia), intorno alle 6.40, ha provocato la morte di un sanremese di 40 anni, che stava viaggiando con il suo scooter in direzione di Imperia. Lo ha affermato Andrea Frumento, commissario capo della polizia stradale di Imperia, in base ai risultati dell’etilometro. L’investitore, un 27enne torinese, in riviera per le vacanze, stava guidando l’auto con un tasso alcolemico di 1,95, la fascai più pericolosa. Poco prima dell’entrata a Santo Stefano, ha perso il controllo della vettura, invadendo la carreggiata opposta, dove stava procedendo l’uomo sullo scooter. L’impatto è stato violentissimo e il 40enne è stato sbalzato oltre il guard-rail, finendo sull’ex strada ferrata. Sul posto, con i vigili del fuoco di Sanremo, e i militi della Croce Verde di Arma di Taggia, sono intervenuti i medici del 118, che hanno cercato di rianimare il ferito invano. L’investitore è stato denunciato a piede libero. La vittima è Giovanni Costante, il motociclista sanremese di 40 anni, sposato e padre di una bambina. Era diretto verso Imperia, quando l’automobile impazzita è sopraggiunta all’improvviso centrando in pieno la sua motocicletta, una Yamaha Fazer. L’uomo è stato sbalzato in aria e scaraventato dall’altra parte del guardarail.
Verona: ubriaco fugge al posto di blocco Ubriaco e probabilmente drogato, un uomo che viaggiava a folle velocità in contromano sulla statale 11 è stato arrestato dai carabinieri di Peschiera del Garda (Verona) dopo un lungo inseguimento nel corso del quale la Golf del fuggitivo ha causato danni ovunque. Dopo aver tentato di buttare fuori strada la vettura dei militari, l’uomo si è schiantato contro un muretto ed è stato arrestato.
Sottoposto alla prova dell’etilometro, l’uomo, Walter Fabio Conti, 44 anni, milanese, è risultato avere valori di alcol nel sangue nettamente superiori alla norma (1,74 grammi per litro), che all’esame delle urine sono saliti a 2,7, facendo riscontrare anche la positività alla cocaina. All’uomo la patente era già stata ritirata per guida in stato di ebbrezza. Ora rischia la sospensione da 2 a 4 anni, oltre alla sottrazione di ben 67 punti dal documento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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