Animali Anche Fido e Micio hanno il loro «social network»

Non bastava Facebook. Dopo l’enorme successo riscosso dai social network sul fronte delle cosiddette «reti sociali» si registrano nuovi interessanti esperimenti. Come Petbook, l’animal network tutto italiano. Una sorta di Facebook, ma per gli amici a quattro zampe (e non solo). A nemmeno un anno dal suo avvento, l’originale network a misura di animale conta oltre 6mila iscritti. Più di 900 solo nella Capitale, che in questo modo si aggiudica la leadership battendo Milano ferma a 700. Il sito, nato per diventare un punto di riferimento per tutti i possessori di animali domestici, funziona grosso modo come quelli coniati per gli esseri umani. Con tanto di foto, bacheca per i messaggi, richieste di amicizia. Compresa una speciale classifica stilata in base ai voti degli utenti.
Cliccando con il mouse sul profilo degli animali registrati al sito è possibile accedere a una scheda ricca d’informazioni. Data di nascita, luogo di residenza, status sentimentale, tanto per incominciare. Il tutto corredato da una descrizione più o meno particolareggiata delle abitudini e del carattere dell’utente; peloso, piumato o squamato che sia. Tra loro c’è Asia, una «boxerina», assidua frequentatrice di Villa Ada, affezionatissima alla sua pallina. C'è Brunetto, un «simpatico (?) piranha», residente a Nettuno e in cerca di una compagna con cui condividere l’acquario. C’è Cacco il pappagallo, dallo spiccato senso dell’umorismo e la risata contagiosa. Aldair, il dobermann di fede romanista. Chicca, la tartaruga di Albano. Baeleys, il gatto con il vizio dell'alcol. E poi via via tutti gli altri. Alla fine di ogni scheda si apre uno spazio riservato ai commenti, dove i padroni condividono la loro passione e gli animali fanno finta di socializzare tra loro.
Ma Petbook non è solo un modo un po’ di frivolo di consumare il tempo. Fra le varie funzioni che il sito mette a disposizione ce ne sono alcune che possono rivelarsi veramente utili. La sezione dedicata agli animali smarriti consente, per esempio, di diffondere un identikit preciso e dettagliato facilitando il ritrovamento di cani e gatti da parte dei proprietari. Disponibile anche una pagina per gli animali che sono in cerca di una famiglia adottiva. All’interno del network è possibile inoltre consultare una lunga lista di dogsitter che usano Petbook per farsi pubblicità.

Tra loro pure qualche addestratore. Infine, l’animal network sembra la vetrina ideale per trovare un partner per il proprio animale domestico. Come gli umani anche le bestiole cercano l’amore on line. E, a volte, lo trovano.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica