Intitolare a Sergio Ramelli, lo studente di destra sprangato a morte da un commando degli autonomi il 29 aprile del 1975, la biblioteca della sua scuola, listituto Molinari. A chiederlo lassessore provinciale allIstruzione Marina Lazzati ieri durante la consegna a Palazzo Isimbardi di tre borse di studio assegnate dal presidente Guido Podestà alle migliori «tesine» di un concorso sugli anni di piombo. «69-80: Riflessioni sugli Anni dellOdio - Mai più giovani uccisi per unidea», il titolo per gli elaborati degli studenti delle classe quinte delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, esaminati dalla giuria presieduta dal direttore della Stampa Mario Calabresi (figlio del commissario Luigi Calabresi, assassinato nel 72 da un commando di Lotta continua) e composta dai direttori Alessandro Sallusti (il Giornale), Ferruccio De Bortoli, (Corriere della Sera), Giovanni Morandi, (Il Giorno), Marco Tarquinio, (Avvenire) e Paolo Liguori (Tgcom). «Metà dellattuale popolazione non ha vissuto quel periodo ed è molto importante ricordare cosa è successo per capire quale sia la devastazione prodotta in quegli anni», ha spiegato Calabresi. Per Podestà «lapprofondimento della storia è il miglior deterrente allinsorgere di nuovi terrorismi». Primo premio a Francesco Mazzù, (Istituto tecnico industriale Conti), per un racconto sulle manifestazioni fine anni 70.
Secondo posto a Lucia Trapani (Istituto distruzione superiore Besta), per la reinterpretazione personale della Strage di Piazza Fontana, terzo Alessandro Ferrari (Liceo paritario Leone XIII), per unanalisi sullomicidio di Luigi Calabresi. Menzione speciale per Dario Cavallone del Liceo scientifico Einstein.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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