Anniversari A Baltimora i «funerali» di Poe

A 160 anni dalla sua morte, lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe ha avuto infine i funerali che un autore della sua statura avrebbe già meritato subito dopo la sua morte avvenuta nel 1849. Ieri a Baltimora, dove l’autore de «Il Corvo» trascorse l’ultima fase della sua vita, sono stati organizzati dei solenni funerali, degni di una delle figure più importanti della letteratura americana, inventore del racconto poliziesco e del giallo psicologico. Per l’occasione si sono tenuti due servizi religiosi con la partecipazione di oltre 350 persone nella chiesa situata vicino alla tomba dove riposa Poe. Per l’occasione un gruppo di attori ha vestito i panni di scrittori e artisti per rendere omaggio all’autore di «Storia di Arthur Gordon Pym», leggendo anche elogi funebri. «Abbiamo voluto organizzare i funerali più realistici possibili e soprattutto in una forma altamente solenne», ha detto Jeff Jerome, direttore del Poe House and Museum di Baltimora, il museo che per tutto il 2009 ha coordinato il programma delle commemorazioni per il 200° anniversario della nascita di Poe (1809). Il Poe House and Museum ha osato anche realizzare una «replica» del corpo dello scrittore, deposto in una bara che i cittadini hanno potuto omaggiare.

Le «spoglie» di Poe sono infatti state poste su un cannone trainato da cavalli e il corteo funebre ha percorso le strade principali di Baltimora, fino a raggiungere il cimitero di Westminster, dove sono state celebrate le esequie.