In un anno 30 chilometri di nuove piste ciclabili

Al via in luglio i lavori per realizzare gli itinerari per le biciclette: i percorsi andranno dal centro alla periferia. Tra le novità anche la «circle line» lungo tutta la Cerchia dei Navigli. Moratti: «Un impegno contro lo smog». Bike sharing, in arrivo altre 100 stazioni

In un anno 30 chilometri di nuove piste ciclabili

Ciclisti milanesi, buone notizie per voi. Stanno arrivando 30 nuovi chilometri di piste ciclabili e i primi due raggi verdi, ovvero gli itinerari ciclabili che portano dal centro ai parchi della periferia secondo un percorso appunto a raggiera. I lavori partiranno a luglio e termineranno entro il 2011. Il primo itinerario, lungo 5,5 km, prende il via dalla stazione Centrale per arrivare in corso Venezia, passando per Repubblica e piazza Oberdan. Poi toccherà al Raggio Verde 2 da piazza Tricolore, corso Indipendenza, piazzale Dateo, fino a viale Argonne. «I raggi verdi sono percorsi ciclopedonali dotati di verde pubblico - spiega l’assessore al Verde e all’Arredo urbano Maurizio Cadeo - e sono obiettivo prioritario dell’amministrazione. Il raggio verde 1 parte dalla Martesana e da piazza Einaudi per arrivare a Cologno Monzese». Novità assoluta per Milano anche la cosiddetta «circle line», ovvero la pista ciclabile che correrà lungo la Cerchia dei Navigli, ovvero dal Castello Sforzesco, piazza Cadorna, Carducci, de Amicis, Molino delle Armi, Santa Sofia, Francesco Sforza, San Damiano e via Senato: un tratto di 4,65 km. Protestano i ciclisti: «la pista viene ricavata semplicemente disegnandola sulla carreggiata, senza un’adeguata protezione. Sarà pericoloso pedalare in mezzo al traffico». «Abbiamo disegnato le piste ciclabili - precisa a stretto giro l’amministrazione, tenendo conto delle esigenza di tutti i ciclisti, e degli automobilisti: le biciclette non porteranno via spazio a corsie di marcia per le auto, né a posti auto».
Il quarto itinerario in calendario collegherà piazzale Lotto, via Monte Rosa, Buonarroti, Pagano, XX Settembre, Triennale, Cadorna. Infine gli itinerari 5 e 6 per i quali sono ancora da avviare i rilievi: il percorso 5 porterà dal quartiere Qt8 al Gallaratese, il 6 da San Marco al parco Sempione. Oltre al raggio verde numero 2, entro il 2011 il sindaco ha promesso la realizzazione del Raggio Verde 1 che andrà da Porta Nuova al Naviglio Martesana: un tratto ciclabile e verde lungo 7,66 km che include la riqualificazione di un tratto già esistente, e il Raggio 7, dal Castello a Rho, di questo sarà realizzata entro fine mandato la tratta Portello - Molino dorino. «Sono in grado di garantire - annuncia l’assessore all’Ambiente Paolo Massari - che entro l’autunno sarà percorribile il primo di 6 percorsi, studiati appositamente per assicurare ai ciclisti una protezione “continuativa” su importanti tratti di strade cittadine, senza pericolo e scomode interruzioni della pista».
Con questi interventi, Milano vede crescere del 50% il percorso ciclabile rispetto al 2006, grazie all’investimento importante, a maggior ragione in tempi di crisi, di 11,5 milioni di euro. «Con questo intervento - il commento di Letizia Moratti - confermiamo il nostro impegno nella lotta contro lo smog. Lo sviluppo della mobilità ciclabile è un tassello fondamentale nelle politiche di miglioramento dell’ambiente urbano e di sviluppo della mobilità sostenibile. Questo piano porterà a raggiungere i 131 km di piste ciclabili, a fronte dei 100 km attualmente esistenti e degli 85 presenti in città nel 2006, creando così una rete che tra raggi verdi e piste ciclabili consentirà di vivere la città a due ruote».

Non solo, il vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato invita i cittadini ad usare sempre più la bicicletta forte del successo di bike sharing e assicura: «Appena migliorerà il tempo sistemeremo le buche e i tratti di strada rovinati dall’inverno appena trascorso, che con le 7 nevicate hanno creato buche e falle nell’asfalto».

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