(...) A fare acquisti, la nuova filosofia, mangiare al ristorante, bere qualcosa al bar o magari solo attraversare per passare da una piazza allaltra utilizzando scale mobili e tapis roulant. Per celebrare la prima apertura, ieri il convegno Nuove forme-funzioni dellarchitettura contemporanea per le città, a cui hanno partecipato le più prestigiose teste progettanti. A cominciare da Jean Nouvel, lultimo premio Pritzker (il Nobel dellarchitettura), ma anche il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e quello di Liegi Willy Demeyer. E Massimilano Fuksas che racconta come lui una stazione labbia già progettata. «È la nuova Fiera di Rho-Pero - gioca con il paradosso -. Lì si viaggia, ma anche si sta. Certo, prima dellExpo del 2015 avrebbe bisogno di unaltra stazione della metropolitana». Ma cè anche Paolo Desideri che spiega come le stazioni dellalta velocità diventeranno «le più importanti piazze della città». «Nella sola Tiburtina - spiega - ogni giorno passano 400mila persone, quattro volte una città come Perugia». E poi racconta di stazioni ispirate allarchitettura bioclimatica per il risparmio energetico. Chiaro che il tema della ristrutturazione si connette immediatamente con la riqualificazione di grandi parti di città. Come succederà a Milano dove enorme zone abbandonate diventeranno «70mila metri quadrati di luce e di colori, di cui 30mila di negozi che potranno dare lavoro ad altre 1.500 persone». Un costo di 120 milioni di euro per unopera che sarà conclusa entro un anno. E che, con un effetto domino, consentirà anche grazie a privati come Hines di riqualificare 350mila metri quadrati tuttintorno.
Nella nuova Centrale ecco terrazze in vetro e acciaio, la Galleria recuperata, il piano ammezzato che ospiterà il deposito bagagli e i servizi per i viaggiatori, il nuovo asse pedonale per collegare piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre con biglietteria, informazioni e accoglienza, collegamenti con 12 tappeti mobili e 8 ascensori. E poi la galleria delle Carrozze completamente pedonalizzata per ospitare mostre, eventi e momenti culturali, i fregi restaurati dellatrio.
«La qualità del futuro - le parole di Moretti - viene completamente ridisegnata per tutta larea urbana e la Centrale cambierà il volto di Milano recuperando lidea che la stazione è il fulcro della città in vista dellExpo 2015».
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