Milano - Una brutta storia che si chiude con una condanna. Per otto mesi aveva perseguitato la showgirl Michelle Hunziker con pedinamenti e messaggi di posta elettronica. Oggi l’uomo, il 48enne Pietro Pingitore, ha patteggiato un anno di reclusione senza la sospensione della pena. Il giudice della prima sezione penale Ilio Mannucci ha infatti accolto il patteggiamento, ma mantenuto gli arresti domiciliari, considerando che possa sussistere il pericolo di reiterazione. Non solo, la corte ha negato all'uomo il permesso di allontanarsi dal domicilio per svolgere attività lavorativa come richiesto dalla difesa. Il rischio, a parere del giudice, è che possa usare strumenti informatici per continuare la persecuzione.
L’inchiesta era nata nel 2009 in seguito alla presentazione della querela da parte della Hunziker.
L’uomo era stato arrestato il 16 ottobre scorso a Genova, città in cui la showgirl stava tenendo uno spettacolo. Nei mesi precedenti l’uomo l’aveva pedinata più volte. Aveva poi spedito messaggi e mail anche dal tono minaccioso. Una recitava così: "Prima o poi ti sfregio quel bel viso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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