Roma

Un anno di risate da Jannacci alla Cortellesi

Si apre nel segno di Enzo Jannacci la nuova stagione del teatro Ambra Jovinelli. Sarà il medico milanese, l’ideatore di un tormentone come «Vengo anch’io. No tu no» a inaugurare il cartellone venerdì 7 ottobre, con un concerto fuori abbonamento che replicherà l’8 e 9 anche per festeggiare la chiusura (il 27 novembre) di «Faccia da comico».
Vanno evidenziate, inoltre, le produzioni dell’Ambra Jovinelli che debuttano a Roma per poi girare il paese: «Amo», con Serena Dandini, Neri Marcorè e Alessandro Rossi (21-26 settembre), «BRA live», con Dandini e La Fattoria dei comici (28 settembre-3 ottobre); «Lettere al metronomo» di Vincenzo Cerami (6-31 ottobre). Poi si segnalano «Jovinelli Varietà», «Concha Bonita», «Ecclesiaste».
Ma sono tanti i grandi nomi che costellano la programmazione del teatro di via Guglielmo Pepe, insieme con quelli di Ascanio Celestini, Lella Costa, Antonio Albanese e Paolo Rossi, Vergassola e Riondino, Enrico Bertolino, Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea.
Sarà proprio quest’ultimo a calpestare le assi della scena dall’11 al 30 ottobre in un monologo forte e terribile sulla cattiveria «acquisita» da parte di un uomo inizialmente buono come il pane, per una casualità della vita. Si tratta di «Migliore», scritto e diretto da Mattia Torre, nonostante la giovane età autore già di numerose commedie teatrali, sceneggiature e show. Un incontro tra musica, immagini e parole è poi nei sei appuntamenti di «Sceneggiature» (fuori abbonamento, dal primo al 6 novembre), un omaggio al cinema di «Jazz all’Ambra», con la direzione artistica di Lele Marchitelli.
La maratona parte da «Accattone» di Pasolini (c’è ancora Mastandrea, con il trio Roberto Gatto-Danilo Rea-Miroslav Vitous) per attraversare opere di Visconti, Moretti, Fellini, Rossellini, De Sica e Zavattini, con possibili incursioni oltreoceano con Scorsese, Kubrick e Tarantino.
Si giunge al mese natalizio con lo spettacolo di Angelo Savelli «L’ultimo harem», con Serra Yilmaz (presente in quasi tutti i film di Ozpetek), Valentina Chico (nota al pubblico televisivo per la partecipazione a «Incantesimo») e Riccardo Naldini. La pièce racconta la vita nell’ultimo harem di Istanbul (29 novembre-4 dicembre, fuori abbonamento). Giorgio Gallione firma la regia di «La lunga notte del dottor Galvan», tratto da un divertente testo di Daniel Pennac. Protagonista Neri Marcorè (dal 6 al 18 dicembre).
Dal 20 al 23 dicembre la Banda Osiris offre la parodia del tradizionale concerto di Capodanno di Vienna, «Diabolus in musica 2006». Di Vincenzo Cerami è la commedia «Il comico e la spalla», in scena dal 27 dicembre all’8 gennaio con la regia di Jean-Claude Penchenat e il commento musicale di Nicola Piovani.
Dal 10 al 22 gennaio Lella Costa è la protagonista di «Alice una meraviglia di paese», diretta da Giorgio Gallione, ispirato, spiega l’attrice, al «più visionario (e meno infantile) dei film di Walt Disney».
Tra gli altri titoli presenti in cartellone segnaliamo almeno lo spettacolo firmato da Gabriele Vacis, quello di Ascanio Celestini («La pecora nera» dal 24 gennaio al 5 febbraio); due lavori di Davie Enia («Italia-Brasile 3» e «Maggio 43»). In arrivo anche Paola Cortellesi (14-26 marzo) con un testo di Massimiliano Bruno.
Via Guglielmo Pepe 43/47, per informazioni: 06.

44340262.

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