RomaCambiano le regole di accesso alla docenza. Una Commissione di esperti presieduta dal professor Giorgio Israel ha elaborato il nuovo ordinamento annunciato dal ministro Mariastella Gelmini al Meeting di Rimini. Ecco le novità.
Mentre prima per linsegnamento nella scuola dellinfanzia e in quella primaria era sufficiente la laurea quadriennale ora sarà necessaria quella quinquennale. I corsi saranno a numero programmato e prima occorrerà superare una prova di accesso. Verrà inserito un corso di lingua inglese e uno per lapprendimento delle nuove tecnologie. Previsti anche percorsi specifici per affrontare linsegnamento agli alunni disabili.
Per ottenere labilitazione allinsegnamento nella secondaria di primo e secondo grado prima era necessaria la laurea magistrale e 2 anni di Siss (le Scuole di specializzazione), che ora chiudono. Ora ci vorrà la laurea magistrale più un anno di tirocinio attivo. Anche in questo caso laccesso al corso richiederà una prova di ingresso e il numero verrà programmato in base alla necessità del sistema nazionale (istituti pubblici e paritari). Il tirocinio formativo potrà essere svolto con la guida di un docente tutor sia nelle pubbliche sia nelle paritarie e anche nelle strutture di istruzione e formazione professionale dove cè la sperimentazione dellobbligo formativo. Saranno gli Uffici scolastici regionali (gli ex provveditorati) a elaborare gli albi delle istituzioni accreditate a svolgere i tirocini, mantenendo una funzione di controllo e di aggiornamento. Fino alla costituzione degli albi saranno le università a scegliere liberamente le scuole.
Che cosa accadrà ai precari non ancora abilitati e agli ex diplomati negli istituti magistrali? Potranno sottoporsi a prove di accesso per verificare la loro preparazione in modo da conseguire labilitazione.
La scrittrice e insegnante Paola Mastrocola promuove il tirocinio. «Ai miei tempi il primo anno di insegnamento implicitamente costituiva tirocinio - ricorda lautrice di La gallina volante - sono favorevole al tirocinio e contraria alle scuole di specializzazione. Credo che il migliore dei modi per imparare a insegnare sia insegnare».
Per Massimo Di Menna, segretario nazionale Uil scuola, sono due gli elementi positivi: «limpianto nazionale della formazione di tutti gli insegnanti dItalia» e il fatto che alla formazione iniziale dei docenti concorrano sia «luniversità sia lesperienza concreta di insegnamento nelle scuole».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.