Buenos Aires - La guardia costiera britannica è impegnata in operazioni di salvataggio dei passeggeri a bordo della nave da crociera "Explorer" che starebbe affondando dopo aver colpito un oggetto nell’Oceano Antartico, al largo delle coste argentine. Passeggeri ed equipaggio - con l’eccezione del capitano e di un altro ufficiale - hanno lasciato la nave e sono saliti sulle scialuppe di salvataggio: aspettano l’arrivo dei soccorsi. La nave si trova non lontano dalle isole South Shetlands e alle operazioni di soccorso partecipano le guardie costiere di Argentina e Stati Uniti. Secondo le ultime informazioni a bordo della "Explorer" c’erano 100 passeggeri e 54 membri d’equipaggio.
Recuperati Dei cento passeggeri a bordo della ’Explorer’ si sa al momento soltanto che 24 sono britannici, 13 americani e che tra di essi ci sono anche canadesi, australiani e olandesi. La nave era partita dal porto argentino di Ushuaia l’11 novembre per una crociera antartica di 19 giorni che è costata ai vacanzieri oltre 8mila euro a testa (per l’esattezza 11.600 dollari). Due navi prontamente accorse in zona - Endeavour e Nordnorge - hanno recuperato tutti i naufraghi che per qualche ora sono stati sulle scialuppe di salvataggio in balia delle onde.
I soccorsi "Sappiamo che l’Explorer è entrato in collisione con qualcosa" ha affermato il responsabile di una stazione della guardia costiera britannica. "Tutti i passeggeri hanno lasciato la nave a bordo di scialuppe. Ci aspettiamo che l’Explorer affondi al più presto". Le operazioni di salvataggio sarebbero coordinate nella città americana di Norfolk, in Virginia, e a Ushuaia, nell’estremo Sud dell’Argentina. Secondo il responsabile della guardia costiera britannica, per prestare i primi soccorsi nel luogo del naufragio sta per arrivare la nave Antarctic Dream.
Contro un iceberg La "Mn Explorer" è una motonave di 2.400 tonnellate di stazza costruita nel 1969. Batte bandiera liberiana. Dopo aver urtato un "oggetto" imprecisato (con ogni probabilità un iceberg) si è inclinata di 25 gradi. L’allarme è scattato stamattina alle 6,24 ora italiana e una nave in navigazione nella zona - Artic Dream - è stata prontamente dirottata per i soccorsi. "In quella zona - ha sottolineato un portavoce della guardia costiera britannica - c’è un mucchio di ghiaccio, ma la nave è stata costruita per resistere al ghiaccio".
Crociera tra i ghiacci La "Explorer" fa capo ad una compagnia marittima di Toronto in Canada (Gap Adventures) ed è specializzata in crociere di lusso nelle acque dell’Antartico, con terminale il porto argentino di Ushuaia.
Una settimana di navigazione (compreso il volo di andata-ritorno tra Ushuaia e Buenos Aires) costa in media più di 6mila euro a testa. Questi "Antartic Tours" per vacanzieri danarosi comprendono spesso anche uno stop alle isole Falkland-Malvine, al centro della guerra del 1982 tra Argentina e Gran Bretagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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