Economia

Antonveneta, Lodi trova i soldi e chiama il Tar

da Milano

I «pesi» nel consiglio di Antonveneta finiscono sulla bilancia di Bankitalia. Dopo che il tribunale ha sospeso il vertice targato Lodi, sarà infatti probabilmente Antonio Fazio a risolvere lo stallo alla guida della banca padovana dove continuano ad accumularsi le carte bollate firmate da Bipielle e Abn-Amro.
Se gli olandesi provano a scagliarsi contro l’Opa obbligatoria targata Lodi, quest’ultima chiederà al Tar di cancellare l’accusa del concerto rilevata dalla Consob. Apportati gli ultimi ritocchi, il ricorso di Bipielle sarà presentato oggi (o al massimo domani) ma i legali sono già al lavoro per ribaltare il verdetto del tribunale che ha sospeso il board padovano (la notifica è di ieri).
Nell’udienza del 6 giugno il Cda potrebbe essere definitivamente azzerato e Abn sta spingendo per reintegrare la vecchia squadra (dove contava su 4 consiglieri) ma Bankitalia potrebbe affidare le redini a un commissario ad acta. I dubbi non mancano visto che il consiglio sarà chiamato a valutare la doppia offerta (l’iniziale Ops e l’Opa) ora al vaglio della Consob. L’Authority di Lamberto Cardia si esprimerà entro il primo di giugno: nodo del contendere è se l’offerta Bpl sia migliorativa rispetto ai 25 euro proposti da Abn, che sarebbe decisa a presentare un nuovo ricorso al riguardo (l’Ops valorizza Padova 26 euro mentre l’Opa è ferma a 24,7 euro). Il numero uno di Bipielle, Gianpiero Fiorani, tuttavia non abbassa la guardia. Ufficializzato il patto con Gnutti & C (che raccoglie il 41% di Padova), Lodi giudica sostanzialmente «sanata» la situazione evidenziata dalla Consob e quindi è intenzionata a fare valere il proprio peso nella prossima assemblea di Antonveneta riconquistandone la guida.
A breve Lodi, che ha convocato un Cda per domani, dovrebbe inoltre chiudere il finanziamento da oltre 4 miliardi legato all’offerta su Padova. A scendere in campo sarebbe una terna di banche internazionali (Dresdner, Bnp e Royal Bank of Scotland) cui si affiancherebbero le italiane Bper, Mps, Carive e Intesa.

A conferma che la battaglia non passa da Piazza Affari (Gianpaolo Belloni Peresutti è stato nominato commissario per il procedimento giudiziario) c’è l’Opa Abn che procede al contagocce (ieri sono state depositate 333 azioni; 0,00385% il totale raccolto) e la mossa degli olandesi di comprare pagine pubblicitarie per ribadire la propria vicinanza ad Antonveneta.

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