Tre anni di reclusione per Fazio e Consorte, per Fiorani 15 mesi di carcere. Queste le condanne che ha chiesto il pm di Milano, Eugenio Fusco, per lex governatore della Banca dItalia, per lex presidente di Unipol e per lex ad di Bpi, tutte in relazione alla tentata scalata della Banca Popolare Italiana ad Antonveneta. Nella lunga requisitoria laccusa ricostruisce i legami tra Antonio Fazio e Gianpiero Fiorani. Lex banchiere di Lodi ha un ruolo centrale nella vicenda che infiammò lestate del risiko bancario nel 2005, ma «senza Fazio non ci sarebbero state le scalate bancarie; lui aveva detto di non avere patti occulti con alcuni soggetti e invece li aveva, il progetto non era solo di Fiorani ma riguardava il riassetto del sistema bancario dove Fazio aveva un ruolo dirigistico in spregio delle regole», ha detto il pm.
Fiorani nel maggio 2008 ha già patteggiato 3 anni e 3 mesi per associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita.
Nella vicenda, infine, era coinvolto anche il senatore Luigi Grillo: per lui il pm di Milano ha chiesto la condanna a due anni e un mese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.