Anziano sub dilettante muore in mare a Quinto

Voleva andare a caccia di polpi, anche se l’acqua del mare è ancora abbastanza fredda e la sua età non era più di quelle in cui si può tentare l’avventura senza poi pagarne le conseguenze. Ed è così che un anziano pescatore subacqueo dilettante è morto ieri mattina, probabilmente per un malore, mentre era a caccia di polpi nelle acque antistanti il quartiere di Quinto, nell’estremo levante cittadino.
Il cadavere, avvistato da alcune persone da riva, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e portato su una vicina spiaggetta.
L’uomo, la cui identità non è stata ancora fornita, aveva circa sessant’anni, indossava una muta ed aveva con sè un arpione e la retina per i polpi.
Difficile dire, per il momento, che cosa sia accaduto in quelle ore mattutine nello specchio acqueo di Quinto. L’uomo infatti potrebbe essere risalito troppo in fretta, oppure avere accusato un qualche malore che gli è stato fatale già mentre nuotava in superficie. Certo è che ad un certo punto il sub si è sentito male ed è morto.

Il corpo è stato visto galleggiare esanime, vicino agli scogli di via Murcarolo, tra Quinto e Nervi, da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto è intervenuta anche una motovedetta della Capitaneria di Porto per indagare sulle circostanze dell’incidente.

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