Anziano tenuto prigioniero senz’acqua né cibo

Anziano tenuto prigioniero senz’acqua né cibo

(...) sei persone, tra le quali un anziano di 73 anni e sua figlia di 44 titolari di un locale. Tutti sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. La zuffa, probabilmente nata per futili motivi e molto accentuata dall’alcol, ha coinvolto tre fratelli polacchi ed il padre ed i due figli titolari del locale che si trova sul lungomare di Pegli e che presumibilmente hanno tentato di indurre i tre ad allontanarsi dal loro bar, visto che erano ubriachi. La situazione e degenerata in pochi attimi quando dagli insulti si è passati alle mani. A dare l’allarme sono stati alcuni avventori che hanno chiamato il 112. Sul posto sono state inviate diverse pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile che hanno riportato la calma tra le due fazioni. Tutti e sei i contendenti, lievemente contusi, sono stati denunciati a piede libero per il reato di rissa, tra lo sgomento dei passanti.
Un’altra straniera è stata protagonista di un terribile episodio avvenuto a Chiavari e che ha come vittima un uomo di 82 anni. Una 22enne romena, Dovoica Blidariu, è stata accusata di aver picchiato e legato l’anziano presso il quale lavorava come colf e che avrebbe tenuto senza cibo né acqua per farsi intestare l’appartamento. La giovane, al quinto mese di gravidanza, arrestata sabato mattina, come richiesto dal pm, rimarrà in carcere. La ragazza - che ieri mattina non ha risposto al magistrato - abitava dal pensionato da qualche settimana e, secondo l’indagine effettuata dagli agenti del commissariato di polizia chiavarese, insieme al fidanzato (che è stato fermato), un diciassettenne romeno, aveva commesso violenza sull’ottantenne conosciuto per strada e che le aveva fatto la carità. Visto lo stato della ragazza l’uomo l’aveva invitata a casa per farle svolgere qualche lavoretto come colf, ma una volta entrata la donna ha chiamato l’amico ed è scattato il piano criminale.
Infine va segnalato un altro episodio i cui protagonisti restano ignoti. La scorsa notte i ladri sono entrati in azione all’interno del santuario di San Francesco Da Paola nell’omonima salita del quartiere genovese di San Teodoro. Hanno agito indisturbati forzando la porta d’ingresso della chiesa. All’interno hanno fatto razzia portandosi via le offerte dei fedeli e «visitando» anche la sacrestia.

Ad accorgersi del furto è stato il parroco che ha immediatamente chiesto aiuto al 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno rilevato il furto. Il bottino dei malviventi ammonterebbe a svariate centinaia di euro.

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