Sarà l'autopsia, già disposta dalla Procura, a chiarire come è morto Carlo Luigi Montalbetti, pensionato di 72 anni. L'uomo è stato trovato morto all'alba di sabato sul divano di casa, è stata la moglie a chiamare il 112. Moglie con cui la vittima aveva - pare - frequenti litigi e che l'anziano aveva anche denunciato per maltrattamenti. Allo scopo di svolgere tutti gli accertamenti, il pm ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio.
Poco dopo le 5 del 27 dicembre nell'appartamento della coppia in via Stefanardo da Vimercate, in zona Gorla, è arrivata la polizia. Le indagini sulla morte del 72enne sono affidate alla sezione Omicidi della Squadra mobile, che sta già svolgendo tutti gli approfondimenti, e coordinate dal pm di turno, Laura Biliotti. Il pensionato sarebbe morto nella notte tra venerdì e sabato. Il primo nodo da sciogliere è proprio stabilire se sia stato davvero ucciso oppure no.
Dalle prime indagini sono intanto emersi i trascorsi recenti della coppia. L'anziano era sposato da circa 20 anni con una donna polacca di 52 anni, che lo avrebbe appunto trovato cadavere. I vicini di casa, che sono stati sentiti dagli investigatori, hanno riferito che marito e moglie litigavano spesso e che di continuo sentivano urla provenire dall'appartamento. Montalbetti aveva chiamato le forze dell'ordine almeno due volte nelle ultime settimane. La prima a novembre, quando ai poliziotti arrivati nell'abitazione aveva raccontato di una lite domestica. E la seconda quattro giorni prima di Natale, quando agli agenti aveva anche denunciato la moglie per maltrattamenti. Tanto che la Procura aveva attivato il Codice rosso previsto per le violenze di genere. A chiamare i soccorsi sabato mattina è stata proprio la 52enne, dicendo di aver rinvenuto il marito riverso sul divano. La vittima aveva alcuni segni sul petto, ma per il resto non sono state riscontrate ferite che potessero essere collegate alle cause della morte. Tanto meno a una morte violenta. Neppure il medico legale, che ha subito esaminato il corpo, ha potuto nell'immediato esprimersi su come il 72enne sia deceduto.
L'autopsia sarà effettuata la prossima settimana. Il pensionato era cardiopatico e assumeva parecchi farmaci. Per questo saranno molto utili alle indagini anche gli esami tossicologici.
L'inchiesta aperta per omicidio permette di svolgere accertamenti ad ampio raggio e non è escluso che la moglie della vittima venga iscritta nel registro degli indagati nelle prossime ore. Sarebbe un atto dovuto e pure a sua tutela. Potrebbe anzi ricevere un avviso di garanzia e poter nominare un consulente che prenda parte all'imminente esame autoptico.