In preventivo, dei lavori per la realizzazione di un impianto di condizionamento. Nei fatti, unopera mai realizzata. Oppure, il rifacimento ex novo delle cantine. In realtà, solo una mano di vernice alle pareti. O ancora, la ristrutturazione completa di diversi edifici scolastici a Milano e provincia. Fatta solo in parte, e comunque non secondo i contratti firmati col committente. Interventi di manutenzione pagati dagli Enti pubblici, e modificati dalla ditta appaltatrice per abbattere i costi e - di conseguenza - gonfiare gli utili. In cambio di mazzette, pagate a funzionari compiacenti. Lultimo cantiere, la ditta «Pugliese spa» laveva aperto in via Preneste, zona San Siro. In uno stabile di proprietà dellAler. Quel cantiere, ieri, è stato sequestrato dai finanzieri della compagnia di Sesto San Giovanni.
Linchiesta delle Fiamme gialle, coordinata dal pubblico ministero Donata Costa della procura di Monza, scoperchia così un presunto giro di tangenti, false fatturazioni e di anomalie nei lavori di ristrutturazione dellimpresa edile che fa capo a Luigino Pugliese - ora iscritto nel registro degli indagati assieme ai due nipoti, già raggiunti nella primavera scorsa da un ordine di custodia cautelare per le accuse a vario titolo di bancarotta fraudolenta, detenzione di armi da guerra e favoreggiamento - con il coinvolgimento di tre dipendenti dellAzienda di edilizia residenziale e altrettanti di Palazzo Isimbardi. Perché, come si legge anche nellhome page della «Pugliese spa» - lazienda «nel corso degli anni ha realizzato lavori per conto di numerosi Enti pubblici come a esempio lAler di Milano, lIstituto nazionale per gli infortuni sul lavoro», e appunto «la Provincia di Milano», per la quale ha curato la manutenzione di numerosi complessi scolastici.
Lipotesi degli inquirenti è che i dipendenti di Provincia e Aler, ora indagati con laccusa di corruzione, abbiano favorito limpresa di Pugliese nellassegnazione degli appalti. Lavori il cui valore complessivo è stimato intorno ai 22 milioni di euro, che avrebbero fruttato tangenti pagate sotto forma di una percentuale sulle «commesse» compresa tra lo 0,5 e il 3%. Tradotto - stimano gli investigatori - una cifra che si aggira intorno ai 400mila euro.
Ieri, i militari della Guardia di finanza si sono presentati in viale Romagna, nella sede milanese dellAzienda di edilizia residenziale (che fa sapere di «aver fornito la massima collaborazione e disponibilità per laccesso agli atti e ai documenti richiesti dalla procura di Monza»), per sequestrare i contratti firmati con limpresa edile sotto inchiesta e verificare le eventuali anomalie e le presunte difformità tra i lavori dichiarati (e pagati da Aler) e quelli effettivamente realizzati dalla «Pugliese spa».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.