La firma è tra le più illustri dell’architettura contemporanea. C’è anche il fondamentale contributo di Santiago Calatrava nel progetto di Marina d’Arechi-Port Village, struttura a levante di Salerno, in posizione strategica visto che si trova a ridosso della costiera Amalfitana, Capri e il Cilento. I lavori sono iniziati nello scorso settembre dopo un lungo periodo di gestazione: basti pensare che l’idea nacque tra il 2000 e il 2002 per essere sviluppata in vario modo negli anni seguenti. È rimasto però immutato l’obiettivo iniziale: un porto staccato da terra per preservare la linea di costa e l’ambiente marino. Il genio spagnolo si è occupato delle opere a terra, del building, dei ponti e del disegno architettonico in generale mentre le opere a mare, anch’esse all’avanguardia per design ed efficienza, sono state progettate da Guglielmo Migliorino. Questi i dati salienti dell’opera: 1.000 posti barca da 10 a oltre 50 metri di lunghezza; otto metri di profondità all’ingresso del marina; 32mila metri quadrati di specchio acqueo complessivo; 27mila metri quadrati di aree a verde, giardini e passeggiate; 21 pontili e banchine per uno sviluppo complessivo degli ormeggi di circa 4,8 km; 1.000 posti auto. Il planing dell’opera prevede la consegna dei primi 400 posti barca entro la primavera 2012. Il resto, opere portuali comprese, verrà ultimato nell’estate 2013. I lavori per le opere a terra di Calatrava inizieranno nel gennaio 2013 e dureranno un paio d’anni.
Il «gioiello» è rappresentato dall’edificio su quattro livelli - con una grande terrazza in sommità - raccordato alla terraferma e al sistema di approdi mediante i ponti sovrapposti. La struttura architettonica è completata da una copertura aerea, sostenuta dal pilone del ponte, il cosiddetto «mastile». www.marinadarechi.coApproda il futuro, ecco il "porto-isola" firmato Calatrava
Arechi Port Village (Salerno). Dopo il calvario burocratico, durato anni, c’è il via libera alla struttura avveniristica
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