Apre un centro massaggi ogni due giorni, i quartieri si ribellano

Già nel 2009 si viaggiava a un’apertura ogni tre giorni. Il ritmo si è alzato ancora. Nei primi due mesi dell’anno hanno aperto già 28 nuovi centri massaggi, uno ogni due giorni. E sono diventati 308 sparsi in città, solo nove in via Padova dove da giovedì prossimo scatteranno le nuove ordinanze firmate dal sindaco Letizia Moratti, e anche questa attività dovrà rassegnarsi al coprifuoco: dalle 7 alle 20 o scatta la multa da 450 euro. Nel resto della città però possono continuare ad accogliere clienti 24 ore su 24. Il vicesindaco De Corato ricorda che «non sono vincolati ad alcun orario, ma sono cresciuti a dismisura e non di rado nascondono attività di prostituzione».
Altri quartieri vogliono importare la restrizione degli orari, in primis via Sarpi dove la concentrazione di centri massaggi è elevata.

«Applichino l’ordinanza anche qui» sollecita il portavoce di ViviSarpi Pierfranco Lionetto. Che solleva un’altra protesta: «Adesso i grossisti lavorano pure la domenica, il via vai di carrellini è insopportabile. Il Comune intervenga con un divieto».