Roma

Apre il Centro per la nutrizione del bambino per aiutare le famiglie disagiate

Prende il via il progetto fortemente voluto e sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma in collaborazione con il Municipio Roma II ed organizzato da Salvamamme per dare risposte concrete a situazioni di emergenza e povertà.

Apre a Roma il Centro per la Nutrizione del Bambino uno spazioe per avvicinare i bambini e le loro famiglie nei momenti di emergenza. Si tiene venerdì 23 aprile in Via degli Olimpionici l'inaugurazione ufficiale del Centro che rappresenta la realizzazione di un progetto fortemente voluto e sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma in collaborazione con il Municipio Roma II ed affidato all'organizzazione Salvamamme.
All'apertura prenderanno parte Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento Europeo e delegata del sindaco di Roma per i diritti dei minori; Sveva Belviso, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma; Sara De Angelis, presidente del municipio Roma II,;Marco Squicciarini, Commissario asraordinario della Croce Rossa Provinciale, Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme.
Nel corso della inaugurazione saranno anche presentati i dati delle moltissime famiglie e dei bambini assistititi dal Centro nella fase iniziale del progetto, per comprendere meglio chi sono queste famiglie, queste mamme che si rivolgono al Centro. E chi e quanti saranno quelli che, si stima, lo faranno nei prossimi mesi. Sarà presente anche il Rotary International Distretto 2080.
Il Centro è intitolato alla memoria di Matteo Bonetti, Consigliere del Municipio Roma II e Presidente della Commissione Affari Sociali, scomparso il 25 settembre 2009, che si impegnò per l'apertura del Centro. Sarà quindi presente la famiglia, che attraverso una Onlus ha contribuito alla raccolta fondi per la sistemazione del giardino adiacente.
Grazia Passeri racconta come il Centro in questi 3 mesi di avvio sia «già diventato una realtà straordinaria, già sono decine i residenti della zona che si sono offerti di fare volontariato, centinaia le mamme ed i bambini che sono assistiti con tanto materiale, cibo, prodotti per l'igiene, assistenza medica e psicologica, grazie a tante imprese che hanno donato materiale ed al Comune che ci sostiene con convinzione». La Passeri si dice convinta che d'ora in poi questa realta sia «destinata a crescere ed a dare risposte concrete a situazioni di emergenza e povertà.

Una realtà unica in Italia che può rappresentare una vera "buona prassi" da replicare in altre città italiane».

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