Aquafil e Carvico insieme per una fibra al 100% made in Italy+

Nasce la joint venture XLAnce Fibre Italia per il rilancio della elastomerica XLA. Nelle prossime settimane trasferite in Italia le linee di produzione di Dow Chemical Company: l'avvio nel terzo trimestre 2012

Aquafil, leader di mercato in Europa e secondo player a livello mondiale nella produzione di Nylon 6 BCF, e Carvico, leader mondiale nella produzione di tessuti indemagliabili, annunciano la nascita della Joint Venture XLAnce Fibre Italia. Successivamente alla sua costituzione, XLAnce Fibre Italia ha finalizzato un accordo con The Dow Chemical Company (Usa) e con alcune società da essa controllate («Dow») per l'acquisizione di tutti i marchi associati alla fibra elastomerica Poliolefinica Xla, oltre che della licenza produttiva in esclusiva.
L'operazione comprende anche l'acquisizione da parte di XLAnce Fibre Italia delle linee di produzione, dei macchinari e delle apparecchiature dell'impianto Dow di Tarragona (Spagna). A seguito di questo accordo, XLAnce Fibre Italia trasferirà nel corso delle prossime settimane le linee di produzione acquisite da The Dow Chemical Company in Italia. L'avvio della produzione è previsto nel corso del terzo trimestre 2012.
La nuova joint venture, controllata al 50% da ciascuno dei due Gruppi, è strategica per Aquafil e Carvico in quanto permetterà di rilanciare sul mercato Xla, una fibra particolarmente innovativa e con un importante potenziale di crescita.
Il forte know-how di Aquafil nel segmento delle fibre in poliammide, unitamente all'esperienza di Carvico nel settore dei tessuti elastici, rappresentano infatti il mix ideale di competenze per poter sostenere al meglio la crescita e il posizionamento di XLAnce Fibre Italia sul mercato, attraverso una strategia in linea con le dinamiche del settore delle fibre e del tessile-abbigliamento in generale.
«L'impegno verso l'innovazione è sempre stata una componente fondamentale della nostra identità», commenta Laura Colnaghi Calissoni, presidente del Gruppo Carvico. «Nel settore dei tessuti elastici le innovazioni più significative impongono però che venga messo in campo un lavoro congiunto, tra noi ed i produttori di fibre. Essendo l'XLA una delle pochissime fibre veramente nuove che il nostro settore ha potuto utilizzare negli ultimi anni, il nostro interesse verso la possibilità di rilanciarne la produzione e l'utilizzo sono stati una reazione naturale». Giulio Bonazzi, presidente del gruppo Aquafil, aggiunge: «La storica competenza di Aquafil nel segmento delle fibre in poliammide, in particolare con l'innovativo filo riciclato Econyl, e delle microfibre in polipropilene, con la fibra hi-tech Dryarn, sarà fondamentale per poter rilanciare questo promettente elastomero, che presenta delle evidenti sinergie.

Lo spostamento della produzione in Italia porterà, inoltre, il valore aggiunto della vicinanza a quello che è il centro del mondo per l'innovazione tessile, sia per i marchi del fashion sia per quelli dello sportswear».

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