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Arezzo Nasce il liceo «Balotelli e Sissoko»

L’istituto Francesco Redi di Arezzo è diventato liceo scientifico «Balotelli-Sissoko». Contro il razzismo esploso nelle ultime settimane, ieri mattina il preside ha affisso al cancello d’ingresso una targa di cartone con i nomi dei due giocatori di colore di Inter e Juventus. Il liceo è restato intitolato ai due calciatori per tutta la giornata di ieri e l’iniziativa si è svolta senza i temuti boicottaggi da parte di un gruppo di studenti che aveva invitato su Facebook a scioperare questa mattina per criticare la scelta relativa al caso Balotelli, definito arrogante, presuntuoso e viziato e quindi non esempio da seguire. «Gli assenti di stamani sono un centinaio - ha detto il preside Claudio Santori -, quasi la metà di ogni sabato quando raggiungono i 180-190».
«Non si può sopportare che dei tifosi vadano allo stadio ad urlare a un ragazzo “negro di merda” - ha ricordato il preside - e nel giorno della partita Juve-Inter ci è sembrato giusto dare un segnale. Vorrei ribadire che io non ho indicato Ballotelli come modello. Il modello per me è Socrate e il suo pensiero sul rispetto della legge». Lo scientifico di Arezzo, dall’ingresso fino alla aule, è tappezzato ai muri di gigantografie, ognuna con un articolo della Costituzione Italiana.

«Giorno per giorno, anche gli studenti più distratti - spiega Santori - la leggono, la rileggono e la assorbono».

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