 
Fino a domenica al Teatro Studio è in scena L'Analfabeta, progetto teatrale di Fanny & Alexander e Federica Fracassi dalle parole di Agota Kristof, la scrittrice e drammaturga ungherese che riparò in Svizzera per fuggire dall'occupazione sovietica. Lo spettacolo avvicina al concetto del limite proprio di chi è straniero, ossia Analfabeta. La Kristof è operaia in una fabbrica di orologi, ha difficoltà insormontabili a imparare il francese: "È lei stessa a indicare come centro della sua opera la perdita delle radici - spiega Fracassi-: tutti i Paesi, tutte le lingue che attraversa non sono mai la dimora definitiva, perché Ágota deve portare addosso la propria casa, averla dentro di sé". Una moltitudine di prospettive raccontata anche dalla scenografia, un grande schermo diviso in due: da un lato è un filtro dietro il quale c'è la Fracassi seduta al suo tavolo di lavoro in azienda, dall'altro scorrono immagini che aggiungono poesia e senso a ciò che l'attrice interpreta. Lo spettacolo è sottotitolato in italiano e in inglese, oltre che audiodescritto grazie all'attenzione del Piccolo per l'accessibilità nell'ambito del progetto Piccolo Aperto col contributo di Fondazione di Comunità Milano. Sempre fino a domenica è in scena al Grassi la grande produzione dello Stabile milanese Arlecchino servitore di due padroni, che porta la firma di Giorgio Strehler, appena tornata nientemeno che da Pechino (1719 ottobre). Il 7 novembre Toni Servillo sarà a Pavia nella Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro con Le voci di Dante. Il Piccolo esce da Milano anche con il Teatro Fuori Porta, progetto, partito il 5 ottobre e realizzato sempre con il contributo di Regione Lombardia, di avvicinamento ai linguaggi dello spettacolo dal vivo con recital, workshop e lezioni in aree non interessate dai circuiti più consolidati. Previsti 60 appuntamenti in 23 comuni e 10 province. Il 15 novembre al Teatro Crystal di Lovere e il 24 novembre al Teatro San Giuseppe di Brugherio, Federica Fracassi reciterà i Sillabari di Goffredo Parise. Ad alta voce, è il workshop atteso domani alle 14.30 all'Unitre di Lodi, a cura di Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell'Utri, Diana Manea e Giulia Trivero per sperimentare tecniche attoriali volte a migliorare l'abilità di lettura ad alta voce e a facilitare il coinvolgimento e l'ascolto. Si attende al Melato dal 2 al 7 dicembre Per sempre, produzione del Lac di Lugano e del Piccolo, di e con Alessandro Bandini: un lavoro che il giovane, 31 anni, attore genovese ha ideato, curato e ne è l'interprete. Racconta la struggente e misteriosa storia d'amore tra Giovanni Testori e Alain Toubas, anni più giovane di lui.
Una drammaturgia costruita sullo scambio di quasi 2mila lettere tra Testori e Alain. Si attenda al Piccolo dal 14 al 30 maggio 2026 la terza edizione di Presente Indicativo, il festival internazionale che invita a una riflessione critica sull'Europa.