Arnold moribondo, la moglie scatta foto e le vende

ACCUSA La donna avrebbe ripreso l’agonia del marito, tentando di piazzarle a una rivista di gossip

Quattro foto. E il mistero sulla morte dell’ex attore Gary Coleman diventa «un giallo nel giallo». Si tratta di foto scattate mentre l’attore, privo di sensi, agonizzava in una pozza di sangue. Secondo altre fonti in alcune delle foto, Coleman sarebbe ritratto pochi istanti prima del decesso con ancora il respiratore intubato nella trachea. Un macabro epilogo che fomenta l’incredibile serie di incidenti che hanno colpito l’intero cast della situation comedy americana «Il mio amico Arnold», in cui Coleman interpretava il piccolo Arnold. Una popolarissima serie televisiva, andata in onda per otto stagioni che che aveva permesso, per la prima volta nella storia americana,di trasformare un bimbo nero in una star internazionale.
A scoprire l’esistenza di queste foto è stato il sito americano Tmz. Il portale «gossipparo» più famoso degli Usa, noto in Europa per essere stato il primo a pubblicare le foto del «re del pop» Michael Jackson sulla lettiga di un’ambulanza pochi secondi prima del suo decesso, o per le foto della cantante Rihanna con il viso deturpato dalle «botte» del suo ex compagno Chris Brown, fa sapere che le «quella manciata di macabri scatti sarebbe stata vendute a un importante tabloid e che nel giro di pochi giorni saranno disponibili in rete e sulla stampa». Le foto non sono frutto della fantasia , ma esistono realmente , proprio quelli di Tmz, sono stati fra i primi a ricevere proposte di acquisto. Richiesta ovviamente rifiutata, fa sapere il direttore di Tmz, «troppo forti per essere messe in stampa». Il copione è sempre lo stesso: per ogni star che muore, c’è già pronto un branco di sciacalli pronto a speculare sulla morte.
Ma in questo caso c’è molto di più. Le foto dello sfortunato attore Coleman sarebbero state scattate proprio dalla sua ex moglie Shannon Price che inoltre avrebbe provveduto alla piazzarle sul mercato. Nessun limite al peggio, quindi. Ora gli inquirenti stanno indagando e nell’occhio del ciclone si trova proprio la ex signora Coleman: in primo luogo perché al momento dell’incidente lei era l’unica persona presente in casa dell’attore, ma soprattutto perché è stata proprio lei a chiamare l’ambulanza.
La stessa ambulanza che avrebbe disperatamente cercato rianimare Coleman. Una telefonata, registrata e già in rete, in cui la signora Price con estrema lucidità descrive le condizioni in cui versa il suo ex marito. «Mi viene da vomitare, avrebbe detto. Gary perde sangue dalla testa e fa le bolle dalla bocca». Ma Shannon Price, che si era separata da Coleman nel 2007 e che probabilmente aveva risposato l’anno seguente, si era «fatta due conti» e sapendo che le condizioni economiche del suo compagno erano disastrose ha pensato bene di immortalarlo fino all’ultimo momento e di vendere quelle foto con la speranza di ricavarne un po’ di grana. L’epilogo più triste per una star ormai fuori dallo star system americano. Proprio lei che aveva voluto spegnere le macchine che tenevano in vita il «piccolo Gary» solo due giorni dopo il ricovero. «Una mossa per ovviare a ulteriori sofferenze» avrebbe dichiarato la Price. Una mossa azzardata per l’opinione pubblica. Ma a quanto pare Shannon Price non aveva neanche le carte in regola per poter decidere di togliere la vita al suo ex compagno. A dirlo è l’avvocato e amico personale di Coleman, Randy Kester. «Non sono certo delle dichiarazioni della signora Price su un possibile secondo matrimonio segreto.

Gary mi diceva tutto quello che faceva. Immaginate se non mi avesse detto anche questo». Scioccata anche la madre di Coleman che ha considerato la vicenda delle foto come «una grave mancanza di rispetto per Gary fatta solo per trarre guadagno dalla vendita».

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