«Pollini Prospettive» 2008, ultimo atto. Il concerto sinfonico conclusivo si apre con Pappano sul podio, per le Notations per grande orchestra, di Pierre Boulez; nella seconda parte, Pappano e Pollini insieme per il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Brahms.
Notations era una raccolta pianistica di dodici brani, risalente alla giovinezza di Boulez, lasciata a lungo nel cassetto perché ritenuta dallautore troppo «scolastica». Ritirata fuori in due occasione, negli anni Ottanta e alla fine degli anni Novanta, Boulez ne trascrisse alcuni numeri per grande orchestra, tenuti a battesimo da Daniel Barenboim, a Parigi, i nn.1-4, e a Chicago, il n.7. Ora, in successione, Pappano esegue solo i primi quattro, a mo di suite. I pezzi originali sono scritti secondo criteri matematici, dove ricorrente è il n.12, e secondo i principi della «dodecafonia»; nella versione per orchestra colpisce soprattutto il contrasto fra la brevità dei pezzi - il più lungo non supera i tre minuti - e lampiezza dellorchestra impiegata. Lautore ne suggerisce una sequenza esecutiva particolare (nn.1,4,3,2) per alternare movimenti lenti e vivaci.
Il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Brahms, che per linsolita struttura in quattro movimenti più simile ad una sinfonia, ha fatto erroneamente definire il concerto una «sinfonia con pianoforte», appartiene invece alla maturità compositiva dellautore, e lo strumento solista, davanti al quale Brahms sedeva spessissimo quandera, sembra voler ingigantire fino allinverosimile le sue possibilità, per competere con lorchestra.
Auditorium. Sala Santa Cecilia. Musiche di Boulez e Brahms.Pollini/Pappano. Oggi alle 18; lunedì 28 (ore 21), martedì 29 (ore 19.30). Info: 06.80820580.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.