Arredare la toilette Un affare da 2,5 miliardi

Ci sono ospiti, apri la porta del bagno. Il nuovo galateo dell’abitare ha trasformato il vecchio «servizio» in una stanza da arredare come e meglio delle altre. E i numeri lo confermano: non solo il fatturato dell’arredobagno ha sfiorato i 2,5 miliardi nel 2011, ma i consumi italiani sono calati molto meno rispetto a quelli dell’arredamento in generale, -5% contro -10%. «In bagno tutto deve essere bello e funzionale - dice Gianluca Marvelli, presidente di Assobagno e ad della Koh-I-Noor -: il che significa linee moderne, semplicità d’uso e tecnologia al servizio del risultato finale. Come i nostri accessori a muro, che si applicano senza bisogno di forare, per non rovinare i preziosi rivestimenti, magari in marmo o mosaico, dei bagni di oggi». Il tutto, rigorosamente made in Italy: «La nostra base storica è in provincia di Varese, e da lì siamo partiti per conquistare il mondo: esportiamo in 25 Paesi, europei e non solo, e vogliamo crescere ancora».
La sauna in un mobile. Avere in casa la sauna o il bagno turco è un sogno di molti, e non necessariamente impossibile. Effegibi lavora per questo: «I nostri punti di forza sono due - spiega Marco Borghetti, direttore generale dell’azienda di famiglia -, diversi e complementari: il rispetto della tradizione, trattandosi di antichissimi rituali di salute, e il design, per sfruttare gli spazi più ridotti. Così, la doccia di casa diventa un vero bagno turco e non semplicemente uno sbuffo di vapore».

Una sfida che sta dando soddisfazioni: «Siamo piccoli ma riconoscibili, anche all’estero, dove puntiamo molto, soprattutto sui mercati emergenti. Ma non trascuriamo l’Europa, dove magari conta meno lo status, ma si investe sul benessere. Come sulla tecnologia: non per nulla, siamo su You tube».

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