Daniele Ughetto Piampaschet (41) è stato trovato dai carabinieri in un appartamento di Giaveno (Torino). L'uomo è stato soprannominato "l'assassino scrittore". Piampaschet è stato condannato dalla Cassazione a 25 anni di carcere in maniera definitiva. Piampaschet si è infatti macchiato del reato di omicidio nei confronti di una prostituta nigeriana, Anthonia Egbuna. Il cadavere della donna venne ritrovato nel Po a San Mauro Torinese nel febbraio 2012.
I carabinieri si erano presentati in casa di Daniele Ughetto Piampaschet a Giaveno il 13 luglio 2019. I militari erano sul luogo per portare in carcere il 41enne, senza però trovarlo. Il padre dell'uomo aveva tentato di bloccare i militari in quell'occasione, ma è stato arrestato per resistenza. L'avvocato Stefano Tizzani, difensore del Piampaschet nel corso del processo, ha provato a giustificare il suo cliente: "Cercava il coraggio di costituirsi, non aveva intenzione di fuggire".
Lo scrittore si trovava presso l'abitazione di famiglia sita in via Rametti, a poche decine di metri da casa sua. La dimora era però affittata da una donna che avrebbe lasciato la residenza entro la fine di luglio. La donna in questione aveva liberato le stanze già da qualche giorno e lo scrittore assassino ne aveva approfittato per nascondersi qui, lontano (secondo il suo pensiero) dalle forze dell'ordine.
Tuttavia, i carabinieri avevano intuito dove trovarlo e si erano fatti dare dai familiari dell'uomo le chiavi della casa in cui si era rifugiato.
Dopo l'omicidio di Anthonia Egbuna, Daniele Ughetto Piampaschet aveva descritto in maniera dettagliata il delitto all'interno di un suo manoscritto intitolato: "La rosa e il leone". La giovane nigeriana era solita prostituirsi tra Torino e Carignano. Piampaschet si è tuttavia sempre dichiarato estraneo all'omicidio della ragazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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