Rimarrà in carcere il tunisino Azouz Marzouk, marito e padre di due delle quattro vittime della strage di Erba. Luomo era stato arrestato l1 dicembre per spaccio di droga. Il gip di Como ha respinto listanza di arresti domiciliari presso una famiglia di Lecco in quanto linchiesta per spaccio di cocaina e hashish non è ancora conclusa. Le indagini preliminari sono state prorogate sino a fine febbraio e la Guardia di finanza ha acquisito nuove testimonianze. Una di queste, in particolare, attribuirebbe a Marzouk un episodio di spaccio risalente al febbraio del 2007, due mesi dopo la strage di Erba. Per il gip, pertanto, oltre a restare il concorso di Azouz nellattività di spaccio contestata, rimangono validi tutti e tre i presupposti della custodia cautelare: rischio di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove.
Anche il pm Massimo Astori, chiamato ad esprimere il suo parere sulla richiesta di scarcerazione, aveva dato parere negativo. Ora lavvocato del tunisino, attende di conoscere il provvedimento del gip Luciano Staraci per valutare se fare ricorso al Tribunale del riesame.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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