Arriva la vetrina che copia I’ iPhone

Prima la guardi, poi la tocchi. E la nuova vetrina di Pinko si accende, illumina, anima e cambia. Look, modelli, colori, abbinamenti sfilano a colpi di touch, scorrendo uno dietro l'altro come sul display di un Iphone. Un Iphone, però, in formato extra-large e in versione glamour, che rappresenta l'ultima novità al bivio tra la moda e l'hi-tech e lancia la prima vetrina interattiva al mondo nella capitale del fashion italiana. A Milano, nella boutique di Pinko in via Como, ha debuttato ieri sera, in occasione della Vogue Fashion’s Night Out, la notte bianca dello shopping meneghino, attirando sguardi, commenti e, soprattutto, un gran numero di passanti. Uomini e donne indistintamente, entrambi all'inizio incuriositi e alla fine appiccati al sottile schermo luminoso, si son divertiti a sperimentare la schermata interattiva, alta circa un metro e larga mezzo, che, applicata all’interno della vetrina e sensibile al proiettore attaccato al soffitto all'ingresso del Pinko-store, dà il via a una passerella multimediale. Sotto i loro occhi ecco sfilare vestiti e accessori, riflessi, caricati e aggiornati in tempo reale sul display, seguendo i gusti, le scelte selezionati sfiorando il menù. Non più solo clienti, adesso anche stilisti. Non più defilee, backstage, negozio chiuso o aperto. Adesso diventa possibile fare shopping virtuale. Basta semplicemente affacciarsi alla vetrina, toccarla e scoprire l'intera collezione del brand, zoommare i capi preferiti, studiarne prezzi, colori, taglie disponibili. E poi cambiarli, mescolarli, affiancarli ad accessori. Senza orari, senza vincoli. In totale autonomia, in completa libertà. Da Pinko nasce l’idea di fare shopping virtualmente, ventiquattro ore su ventiquattro, in modo semplice e pratico. E da Milano presto l'innovativa vetrina volerà a Londra, Parigi, Anversa, Mosca fino a Tokio e Dubai. Dopo Ralph Lauren che, alle ultime sfilate newyorkesi faceva seguire la sfilata sull'Iphone, e dopo Armani che le mandava in diretta su streaming, e lo stesso facevano Prada, Dolce&Gabbana e Gucci, mentre Trussardi apriva al pubblico l'acceso su Internet alla sua storia aziendale, accompagnandolo in un tour virtuale lungo un anno a scoprire la sua storia aziendale, che nel 2011 festeggerà il centenario, a rilanciare l'unione tra tecnologia e moda ora è Pietro Negra, patron di Pinko. Sua l’idea.

Sua e del suo team di ingegneri e stylist la fierezza di averla realizzata, dando al mondo del glamour un nuovo strumento accattivante e utile allo stesso tempo. Perché se i clienti si divertono, comprano più volentieri.