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Arrivano i cani bagnino più bravi degli uomini

Sanno tuffarsi dall’elicottero, nuotare fino a due chilometri e trascinare a riva fino a tre persone in difficoltà contemporaneamente. Sono gli animali addestrati che quest’estate renderanno più sicure le nostre vacanze

Arrivano i cani bagnino  
più bravi degli uomini

La salvezza è a portata di zampe. Per loro è un gioco: in realtà salvano vite umane. Sono gli eroi a quattro zampe della Scuola Italiana Cani Salvataggio (Sics), eccellenza della nostra Nazione, tempo fa ricevute in pompa magna anche sull'Amerigo Vespucci, la mitica nave scuola della Marina Militare italiana. Un grande onore. A guidarle c'era Eva, la dolce Labrador oggi tredicenne e un po' acciaccatella, eroina ormai «in congedo» della Sics Tirreno.
Nella sua carriera, a dir poco brillante, ha salvato tre persone, traguardi fatti di amore e coraggio insigniti con tanto di medaglie al valore.

Faticose imprese meritatamente premiate anche e soprattutto con dosi massicce di coccole da parte del suo amato e inseparabile compagno umano Roberto Gasbarri, presidente della Sics Tirreno. Ai cani-eroi è dedicata l'ampia inchiesta del mensile Quattro Zampe (www.qzlife.it) in edicola in questi giorni. In allegato c'è anche il Patentino dei proprietari del Ministero della Salute (www.salute.gov.it), voluto fortemente dal sottosegretario Francesca Martini, organizzato dai comuni in collaborazione con le Asl, i medici veterinari, le associazioni di protezione degli animali, le associazioni cinofile e gli educatori. Una bella squadra. Il patentino è rivolto ai proprietari di cani e a tutti coloro che intendono diventarlo. Per averlo basta frequentare un corso di circa dieci ore.

Ma cosa fanno le unità cinofile (coppia uomo-cane) della Sics? Con il brevetto riconosciuto dal Comando generale delle Capitanerie di Porto possono intervenire su tutte le spiagge italiane come operatori di Protezione Civile. E questa estate le spiagge d'Italia saranno più sicure, grazie alla loro presenza, ancora più numerosa, dal Nord al Sud, da Trieste e Grado a Carole, dai laghi di Molveno e Salò, all'idroscalo di Milano, fino ad arrivare al Lazio, alla Campania e alla Puglia, passando per altre regioni.
Si tuffano dal gommone in velocità o dall'elicottero e raggiungono in fretta e furia persone o imbarcazioni in difficoltà. Fiutano le correnti, e in questo sono più bravi dell'uomo.
Sono Labrador, Golden Retriever, Terranova, ma anche Leonberger, Bovari del Bernese, altri tipi di cani e anche meticci. Come spiega Roberto Gasbarri, responsabile della Sics Tirreno, «l'uno affida la propria vita all'altro, ecco perché deve esserci massima intesa e sintonia, in momenti cruciali si rischia tantissimo e bisogna capirsi al volo».

Cani addestrati con metodi gentili, che operano a nuoto su grandi distanze, fino a due chilometri. Trasportano a riva fino a tre persone contemporaneamente. Operano su qualsiasi mezzo navale, moto d'acqua, gommone, motovedetta (soprattutto della Guardia Costiera), collaborano anche con l'Aeronautica Militare, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri. È impossibile non amarli. Sono gli unici a intervenire dagli elicotteri «Search and Rescue» dell'Aeronautica, sanno tuffarsi in hovering (elicottero fermo in aria). È una tecnica esclusiva italiana, per impararla, sul lago di Iseo, in Lombardia, vengono da tutto il mondo, persino dal Giappone.
A salvare vite umane sono sempre i nostri amati quattro zampe, che grazie al loro fiuto infallibile, sono anche in grado di riconoscere i tumori.

Lo conferma uno sconvolgente studio scientifico di ricercatori della California pubblicato da Quattro Zampe che, restando sul tema della ricerca, ha dato anche spazio alle gatte da laboratorio salvate dalla Lega Anti Vivisezione: molte già riabilitate e ora in cerca di casa.

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