Arrivano i nuovi canali per la guerra con Sky

Rai, Mediaset e La7 presentano il pacchetto di reti per la piattaforma comune. Pier Silvio Berlusconi sbarra la strada alla tv di Murdoch: "Non è corretto che entri nel digitale pay. Ha compiuto un atto di prepotenza non cedendo i diritti dei Mondiali"

Arrivano i nuovi canali per la guerra con Sky

Milano - La tv di Stato annuncia Rai5, i nuovi simboli delle reti e i Mondiali di calcio in alta definizione. Mediaset punta su La5, nuovo canale al femminile e Premium Cinema e l’on demand in HD. La7 svela che entro fine mese partirà con un nuovo servizio che permetterà di rivedere i programmi non solo su Internet ma sul televisore stesso. Sono questi i piatti forti annunciati nella due giorni di convegno di ieri e oggi a Milano per la quinta conferenza nazionale sulla tv digitale terrestre. In sostanza il nuovo sistema di trasmissione del segnale televisivo che sarà obbligatorio su tutto il territorio nazionale a fine 2012. In Lombardia, motivo per cui il convegno si è tenuto a Milano, il 18 maggio avverrà uno step fondamentale: lo switch over, cioè il passaggio in digitale di Raidue e Retequattro, mentre l’accensione definitiva della regione più popolata d’Italia sarà a settembre. In autunno si aggiungeranno anche il Piemonte orientale e le province di Piacenza e Parma, insomma entro fine anno si arriverà alla copertura del 70 per cento della popolazione.

Dunque, ieri, i relatori dei broadcaster che fanno parte di DGTVi hanno spiegato cosa hanno fatto finora e le sfide del futuro. Le aziende si apprestano a offrire prodotti sempre più specializzati per attrarre i telespettatori.

Partiamo dalla Rai. Allo stato attuale (ovviamente sempre nelle regioni in cui si riceve il digitale terrestre), la tv di Stato offre 13 canali (oltre a Raiuno, due e tre, anche Rai Storia, Gulp, News 24, Sport più, Cinema, Extra, Premium e Yoyo). E in autunno arriverà Rai 5 dedicato alla cultura, con documentari e reportage. Già da giugno si potranno vedere invece i Mondiali in alta definizione. Per maggiore omogeneità, dal 18 maggio ci sarà una nuova simbologia, uniforme per tutti i canali con un quadratino al posto dell’attuale farfallina.

Il compito di illustrare le novità di Mediaset è stato affidato a Alessandro Salem e Franco Ricci. Per quanto riguarda l’offerta free, cioè non a pagamento, è in arrivo (dal 12 maggio) La5, rete al femminile che si specializzerà sulle donne tra i 14 e i 40 anni. Non sarà una semplice riproposizione dei programmi già in onda su Canale 5, come il Grande Fratello, ma ci saranno da settembre anche trasmissioni originali: si parla per esempio di un’idea di Antonio Ricci. Sul fronte pay, invece, il 18 maggio il canale Premium Cinema diventerà HD. L’alta definizione sarà inaugurata (in prime time) dalla visione del film The Blind Side protagonista il premio Oscar Sandra Bullock. «In estate – ha detto Ricci – lanceremo anche la versione HD di Premium on demand, con un decoder di ultimissima generazione». Per chiarire: con l’attuale sistema on demand i clienti di Mediaset Premium possono vedere, all’interno di una scelta che viene rinnovata ogni due giorni, i film all’ora che vogliono, dall’estate potranno farla anche in alta definizione.

Infine La7, la Tv di Telecom Italia ha annunciato che entro fine anno il servizio che permette di rivedere i programmi su Internet sarà disponibile anche in digitale terrestre, in sostanza lo spettatore potrà rivedere le sue trasmissioni preferite direttamente sul televisore. Strada che presto seguirà anche Mediaset.

Ieri sera, però, non si è parlato solo di novità. Il vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi è intervenuto alla cena di gala del convegno per puntualizzare con la stampa due questioni. La prima: la concorrenza con Sky. A chi gli chiedeva la posizione del Biscione sulla richiesta della Tv satellitare di Murdoch di entrare nella piattaforma digitale, ha risposto chiaramente: «A nostro avviso con l’attuale situazione del mercato non ci sono le condizioni per la presenza di due player (emittenti) di pay tv sul digitale terrestre». La seconda questione: i mondiali di calcio, per i quali Mediaset aveva chiesto a Sky i diritti per la trasmissione delle partite: «Non trovo giusto – ha detto Berlusconi jr – che si impedisca agli spettatori di assistere a un evento così importante su tutte le piattaforme di trasmissione. È un atto di prepotenza».

Cioè: l’arbitrato in corso non verrà risolto in tempi utili e Mediaset è pronta a chiedere i danni. Il Biscione, inoltre, sta lavorando a un programma di infotainment da proporre proprio durante i Mondiali nella fascia preserale, destinato al pubblico femminile e condotto da Barbara D’Urso.

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