Cultura e Spettacoli

Arrivano i ragazzi di «Gossip girl», belli e dannati

Milano La risata del giovanissimo Chase Crowford è contagiosa: «Non assomiglio affatto ai protagonisti di Gossip girl, anche se interpretare questo telefilm mi sta cambiando la vita». Texano dagli occhi blu, ventitreenne con la mascella squadrata e il sorriso alla Brad Pitt, Crowford è diventato molto popolare grazie al ruolo di Nate Archibald, uno dei sei protagonisti del serial che debutta il 7 gennaio in prima serata su Italia 1. In America, Gossip girl è diventato un caso, non solo perché racconta di adolescenti ricchi, votati a droghe, alcol e sesso senza ripensamenti: «Ha anche fotografato il bisogno dei ragazzi di affermarsi attraverso degli status symbol», spiega Crawford. Nel serial, creato nel 2007 e ispirato alla fortunata saga di romanzi per adolescenti di Cecily Von Ziegesar intitolata Cattive ragazze, Nate Archibald è il rampollo di una famiglia bene di un lussuoso quartiere di Manhattan. Atletico e di buon cuore, è attratto da due vicine di casa di alta estrazione sociale: la statuaria e biondissima Serena van der Woodsen, interpretata da Blake Lively, e Blair Waldorf, al secolo Leighton Meester, dagli impeccabili boccoli neri. Nate, Serena e Blair dettano legge e tendenza fra i coetanei: la loro vita è un carosello di party e shopping, di volant di seta, tacchi dodici e giacche di cachemire, animato da gelosie, vizi e pettegolezzo, nella cornice di night club esclusivi, o di suite di alberghi a cinque stelle. «Nate ha tutto, vestiti trendy e cellulari, ma gli mancano cose indispensabili, nessuno gli ha mai insegnato ad amare», spiega Chase. «È confuso perché ogni cosa è a sua disposizione, non riesce a capire che cosa desideri veramente in fondo al cuore. È in ricerca, un po’ come tutti i ragazzi, anche quelli meno prestanti di lui», scherza Chase. Nel telefilm, le ambizioni e le delusioni, i tradimenti e le alleanze fra i precoci viveur newyorchesi sono raccontati da Gossip Girl, la misteriosa autrice di un blog Internet. «Nate è affascinato dallo spirito ribelle e libero di Serena e dalla dolcezza di Blair, la sua fidanzata “ufficiale”», confessa l'attore.
Passato da modello e presente da sex symbol per teen-ager, Crawford campeggia da oltre un anno sulle copertine di numerosi magazine d'Oltreoceano. Chase racconta quanto sia determinante il legame con la madre: «Mi ha trasmesso l'amore per questo lavoro e mi ha incoraggiato ad andare avanti nonostante gli ostacoli. Ho 23 anni e spero di avere una lunga carriera davanti». Il ruolo in Gossip Girl, il primo da protagonista, lo sta aiutando a mettere a fuoco i suoi pregi e i suoi limiti: «In video risulto credibile e fascinoso, ma sul set sono un po’ troppo impulsivo. Il mio attore preferito è Paul Newman, ammiro anche Leo Di Caprio e Gary Oldman ma non mi ispiro a nessuno. Finora, l'evento più importante per me è stato il trasloco in California», prosegue. «È il posto in cui sto provando a realizzare i miei sogni».

A proposito di sogni, il suo regista di riferimento è Stanley Kubrick, racconta, autore del film che più di tutti gli sarebbe piaciuto interpretare 2001: Odissea nello spazio: «Se ne facessero il remake, mi candiderei per un ruolo».

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