Arte

Al Castello Sforzesco di Milano “Vetro e opera lirica. Soffi d’arte”

Creazioni inedite di venti artisti contemporanei, omaggio all’opera lirica, nel Museo degli Strumenti Musicali, fino al 30 aprile

Al Castello Sforzesco di Milano “Vetro e opera lirica. Soffi d’arte”

Si chiude domenica 30 aprile 2023 la bellissima e particolarissima mostra “Vetro e opera lirica. Soffi d’arte”, con creazioni inedite di venti artisti contemporanei, un omaggio all’opera lirica; apertura da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 17.30 (ultimo biglietto ore 16.30, ultimo ingresso ore 17.00).

L’esposizione è promossa dal Comune di Milano, organizzata dal Castello Sforzesco e Comitato Vetri di Laguna di Venezia, curata da Fiorella Mattio e Sandro Pezzoli, in occasione dell’Anno Internazionale del Vetro; l’ambientazione è perfetta, le sale del Museo degli Strumenti Musicali del Castello.

Per raggiungerla si attraversa la Sala della Balla, ma si può visitare anche, nella vicina Sala Castellana, una collezione di vetri artistici con pezzi donati da privati collezionisti, soprattutto vetri di Murano dal XV al XVIII secolo, arricchita, nella prima metà del Novecento, da acquisizioni del Comune di Milano di pezzi italiani ed europei. Una collezione che è diventata la più grande e completa d’Italia, grazie anche al contributo di Bellini-Pezzoli, con la donazione, nel 2022, di opere realizzate da 45 designer e artisti del XX e XXI secolo.

Il progetto “Soffi d’arte” ha visto il coinvolgimento di artisti che operano nell’ambito della pittura, della scultura, del design, con un’opera che si ispira al melodramma realizzata esclusivamente in vetro, soffiato, modellato, inciso, per alcune contaminate da altri materiali come il rame, il cemento, ed altro ancora.

L’esposizione mette in evidenza le due arti, la lirica e l’arte del vetro, soffi capaci di raccontare ed emozionare, un viaggio nella musica e nella leggerezza, trasparenza, unicità espressiva dei materiali. Vere e proprie installazioni oppure affascinanti oggetti di design degli artisti coinvolti, Maria Christina Hamel, Lucio Perna, Joan Crous, Gala Carlota Fernández Montero, Montserrat Duran Muntadas, Maria Grazia Rosin, Andrea Zepponi, Marina e Susanna Sent, Aristide Najean, Lino Tagliapietra, Camillo Triulzi, Laura Panno, Silvia Levenson, Natalia Saurin, Matteo Seguso, Silvia Listorti, Giovanni Soccol, Pasquale Gadaleta, Violetta Uboldi, Yolanda Tabanera.

Afferma Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Milano: “Presentiamo oggi una mostra che unisce due capitali italiane della cultura, Milano e Venezia, in un progetto artistico comune. Il medium di questa alleanza è il vetro, un materiale artistico dalle straordinarie qualità espressive, che ha fatto la storia del territorio veneziano e che è eccellentemente rappresentato anche nella nostra città, basti pensare alle meravigliose vetrate del Duomo di Milano o al suo impiego nelle creazioni di design e nell’arte contemporanea. La collezione del Comune è cresciuta molto negli anni, grazie alla lungimiranza dello staff del Castello Sforzesco che oggi può proporre ai visitatori una panoramica ampia della storia del vetro d’arte, dal Cinquecento ad oggi”.

Le opere sono accompagnate da una citazione del mondo dell’opera che ne facilita la lettura, da didascalie e un QRCode con il quale approfondire notizie sull’opera e sull’autore. In occasione della mostra è stato pubblicato il volume “Vetro e opera lirica”, edito da Marsilio, disponibile al bookshop del Castello.

Il Castello Sforzesco è un grande complesso fortificato, simbolo di Milano, uno dei più grandi castelli d’Europa, nel passato è stato rocca difensiva, residenza ducale, caserma militare, in seguito diventato sede di importanti musei e istituzioni culturali.

Attualmente ospita la Pinacoteca, il Museo Archeologico della preistoria ed egizio, il Museo d’arte antica, la Pietà Rondanini di Michelangelo, il Museo dei mobili e delle sculture lignee, le Civiche Raccolte d’arte applicata, le Raccolte extraeuropee, l’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana che custodisce anche il codice di Leonardo, la Biblioteca d’Arte, il Civico Archivio fotografico di Milano, la Civica Raccolta delle stampe Achille Bertarelli, il Civico gabinetto dei disegni, la Libreria del Castello, il Centro di alti studi sulle Arti Visive CASVA, oltre a numerose mostre temporanee.

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