Arval, con Bnl subito sinergie Positivo il 2006

In banca per siglare il contratto di noleggio e l’auto nuova di zecca, assicurata e accompagnata dai servizi richiesti, arriva a domicilio. È la novità che attende i clienti di Arval, operatore del car renting parte del gruppo Bnp Paribas: «L’integrazione con la rete di Bnl è ormai completa - dice Paolo Ghinolfi, ad della società - e ciò consente di disporre di circa un migliaio di sportelli sul territorio», che si aggiungono all’interfaccia di vendita impegnata sul campo e on-line. La struttura corporate dell’istituto bancario, di recente acquisito dal gruppo francese, già lavora con la divisione di Arval dedicata alle medie e grandi aziende, ma nel mirino ci sono i professionisti, le piccole imprese e pure i privati. «Questi ultimi sono interessati al noleggio a lungo termine: lo confermano i ripetuti test che abbiamo condotto. Pensiamo a una formula di facile accesso per chiunque. Il 2007 è l’anno in cui il prodotto per i privati potrà finalmente decollare». Il mercato potenziale è ampio e l’obiettivo, in 3-4 anni, è portare al raddoppio la flotta noleggiata a lungo termine, attualmente attorno al mezzo milione di unità.
«Da un lato si tratta di comunicare al meglio le caratteristiche del noleggio, i cui vantaggi economici si rilevano subito nel confronto con l’acquisto in proprietà e il leasing, considerando tutte le componenti della gestione dell’auto, dalla copertura assicurativa alla manutenzione programmata. Dovrebbe allora scattare un meccanismo di emulazione. Dall’altro, sarebbe corretto che le agevolazioni statali per l’auto riguardassero pure il noleggio a lungo termine».

Tale è l’esenzione dal bollo previsto per le piccole auto, ma non anche le altre misure oggi riservate a chi acquista veicoli a basse emissioni. Arval, che ha chiuso il 2006 superando le 100mila vetture in flotta e portando il giro d’affari a 750 milioni (più 16%), si attende un 2007 altrettanto favorevole.

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