Hanno iniziato a prenderlo in giro sullautobus che li stava portando a scuola a Legnano. Poi, una volta scesi, lo hanno inseguito e infine, a pochi metri dalledificio scolastico, si sono scatenati. Massacrandolo di botte in dieci contro uno, senza un motivo, senza una spiegazione, facendolo finire in ospedale dovè rimasto ricoverato sino a sera. A salvarlo è stato il provvidenziale sopraggiungere di una studentessa che, terrorizzata da quanto stava succedendo, ha gridato e subito dopo col telefonino ha lanciato lallarme. A quel punto la gang di bulli, composta da studenti poco più che sedicenni, si è dileguata, raggiungendo le loro scuole. La vittima, un diciassettenne, è rimasto a terra con il volto tumefatto, sanguinante e ferito in più parti del corpo, sino a quando unautolettiga lha caricato a bordo, trasferendolo al pronto soccorso.
«Un episodio che ha dellincredibile hanno commentato alcuni studenti dellistituto tecnico DellAcqua frequentato dal ragazzo -; non era mai accaduto nulla del genere. Quanto ai responsabili, che non sono nostri colleghi, non sarà difficile dar loro un nome. Li hanno visti in tanti mentre scappavano».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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