Assalto al portavalori Il ferito non parla, è caccia ai 2 banditi

Una banda di rapinatori vecchio stile, composta da romani, forse cresciuti tutti nella stessa periferia (Cinecittà, Tuscolano). Questo l’identikit messo a punto dalle forze dell’ordine dei 4 malviventi che lunedì mattina hanno assaltato e tentato di rapinare un furgone portavalori davanti a un ufficio postale alla Magliana. Ieri è continuata la caccia ai due rapinatori che sono fuggiti dopo la sparatoria con i vigilante, nella quale è stato ucciso uno dei banditi, Antonio Di Palma, 57 anni, mentre un altro è rimasto ferito. Gli investigatori hanno continuato a mettere in fila i pezzi di un puzzle che potrebbe portare presto alla cattura dei due malviventi. Una banda ben salda. A confermarlo è il silenzio dietro il quale si è trincerato Marco C.

, 50 anni, il bandito colpito a una coscia da un proiettile di una guardia giurata, ricoverato nell’ospedale di Albano Laziale. Gli investigatori stanno tentando di dare una identità ai due rapinatori scappati a bordo di una Fiat Punto risultata rubata.

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