Rapporti

Un assegno da 62 milioni per aiutare i deboli

Già distribuiti 8,7 milioni di pasti gratis. La collaborazione con la Caritas e il Banco Farmaceutico

Marco Fasciani

Una società forte e coesa rappresenta l'humus necessario per la crescita e lo sviluppo di tutta la nazione. Il gruppo Intesa Sanpaolo crede fortemente in questo principio e, per questo motivo, ha messo in campo una serie di iniziative per il miglioramento socio-economico delle persone.

Il numero di famiglie che si trovano in condizioni di povertà assoluta negli ultimi anni è cresciuto in maniera significativa e oggi in Italia sono 1,8 milioni, per un totale complessivo di 5 milioni di individui, con un'incidenza pari al 7 pe cento. Negli ultimi 10 anni la diffusione di povertà assoluta è raddoppiata a livello familiare (passando da 3,5 a 6,9 famiglie su 100) ed è quasi triplicata a livello individuale (passando da 3 residenti su 100 nel 2007 a 8,4 residenti su 100 nel 2017. La dimensione del fenomeno è alla base dell'impegno di Intesa Sanpaolo per promuovere maggiore coesione sociale e ridurre le disuguaglianze. Ecco perché al centro del Piano di impresa 2018-2021 sono stati fissati specifici obiettivi di lotta alle disuguaglianze anche attraverso il sostegno a enti e associazioni caritative. Nel 2018 la Banca ha destinato 62 milioni di euro alla crescita della comunità, una cifra che la porta ad essere uno dei primi operatori in ambito sociale in Italia. Per distribuire pasti caldi (8,7 milioni distribuiti dal gruppo dal 2018 a fine 2019) e posti letto (519mila assegnati) sono stati stretti numerosi accordi con fondazioni e onlus tra le quali Banco Alimentare, Ail (Milano e provincia) e Vidas.

L'accordo con Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha permesso di raccogliere e distribuire 131mila farmaci dal 2018 a fine 2019. Il progetto «Golden Links», in collaborazione con Caritas Italiana e Comitato Promotore S-Nodi, ha promosso partnership con aziende tessili e calzaturiere, consentendo di fornire a persone e famiglie 103mila indumenti dal 2018 a fine 2019. «For funding», la piattaforma online di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo finalizzata a sostenere progetti di solidarietà sociale promossi da organizzazioni non profit, ha registrato 25mila donazioni per 170 iniziative. Una particolare attenzione è stata rivolta all'infanzia attraverso collaborazioni e progetti sul territorio, in particolare per i bambini lungodegenti e le loro famiglie. Il Fondo di beneficenza, che fa capo alla presidenza del gruppo ed è alimentato dagli utili dell'impresa, ha sostenuto realtà impegnate nel contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica. Nel 2019 il Fondo ha erogato 13,5 milioni di euro.

Nel mese di dicembre, infine, Intesa Sanpaolo ha offerto un pranzo solidale con musica e arte a 2mila persone e famiglie in situazione di fragilità, aprendo numerose sedi in Italia. Ben 300 dipendenti del gruppo (a fronte di una richiesta più elevata) hanno partecipato come volontari per accogliere gli ospiti, stando con loro ai tavoli.

Essi hanno, inoltre, contribuito alla causa con donazioni in buoni pasti e giorni di ferie i cui corrispettivi nei prossimi mesi andranno a sostenere mense ed empori solidali Caritas, continuando a sostenere il progetto anche nel 2020.

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