Assolto. È stato scagionato dalle accuse il preside dellistituto Majorana di Rho che nel 2002 decise di non denunciare gli studenti colti a fumare hashish nei bagni della scuola. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha annullato senza rinvio la sentenza con cui la Corte dAppello di Milano aveva condannato, il 13 maggio del 2006, il preside Bruno Dagnini alla pena di un anno e otto mesi di reclusione per il reato di agevolazione alluso delle sostanze stupefacenti.
Per il giudice Beatrice Secchi, che laveva condannato in primo grado alla stessa pena, il preside avrebbe dovuto, «nellambito della sua posizione istituzionale e di garanzia», impedire agli studenti di fumare hashish nei bagni della scuola, situazione di cui - secondo il Tribunale - sarebbe stato a conoscenza. I fatti che gli erano contestati risalivano allanno scolastico 2002-2003. Ora, però, la suprema Corte ribalta completamente il verdetto, assolvendo Dagnini. «Giustizia è fatta - è il commento dei legali del dirigente scolastico, Giuliano Pisapia e Francesco Romeo -. Finalmente si è conclusa con la piena assoluzione una vicenda giudiziaria che non doveva neppure iniziare.
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