Cronaca locale

Assume operai a termine: Cgil contro il sindaco rosso

La giunta guidata da Prc applica la legge Biagi e il sindacato s’infuria

Silvia Villani

Un sindacalista si è già dimesso e tra i lavoratori c’è chi ha già chiesto quale sia la procedura per riconsegnare la tessera della Cgil.
Dopo scioperi e volantinaggi, gli operatori ecologici di Cinisello Balsamo passano ai fatti e minacciano ora di fare barriera contro le ventilate assunzioni di collaboratori a contratto a termine. Se questo succedesse però in un Comune guidato da un’amministrazione del centrodestra, niente da stupirsi ma la lotta degli spazzini è proprio contro il sindaco di Rifondazione Angelo Zaninello in una zona della cintura milanese da decenni ormai saldamente nelle mani del centro sinistra.
«Lo chiamano il sindaco sindacalista ma i sindacati a Cinisello sono sempre più scontenti e si lamentano in consiglio comunale – spiega Calogero Bongiovanni, capogruppo di Alleanza nazionale in consiglio comunale –. Agli operatori ecologici ora è giunta voce che a gennaio assumeranno altre persone con dei contratti di collaborazione ma non devono esistere lavoratori di serie A e serie B. Ecco un altro paradosso. A Roma Rifondazione critica la legge Biagi e a Cinisello Balsamo sembra che la si applichi ben volentieri».
A rendere precaria la situazione dei lavoratori della Sangalli - la società che ha vinto l’appalto per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade - è la scadenza del contratto previsto a fine anno. A gennaio dovrebbe così subentrare la Multiservizi Farmacie, una società controllata al 100% dal Comune. «Agli attuali operatori ecologici – spiega Bongiovanni – ne verranno affiancati di nuovi con contratto a termine presi dalle cooperative che cercano di dar lavoro a ex carcerati o altre persone in difficoltà. Intanto sono stati tolti loro mezzi meccanici e ai nuovi assunti non sono stati offerti indumenti adeguati come giacche catarifrangenti e scarpe adatte».
Per mercoledì il sindacato appena insediato ha indetto un’assemblea per decidere il da farsi e chiedere maggiori garanzie all’amministrazione comunale.
Intanto i Cinisellesi sono sempre più scontenti e l’ufficio relazioni con il pubblico è stato preso d’assalto con decine di telefonate.
Mirino preferito dai cittadini l’assessore all’Ecologia Rosetta Riboldi, anche lei esponente di Rifondazione, costretta a scontrarsi quotidianamente con le mancanze del gestore del servizio. Spesso i rifiuti ingombranti non vengono ritirati per giorni e rimangono per strada occupando parcheggi e creando numerosi disagi ai residenti.

«L’amministrazione ha perso ancora una volta l’opportunità di dialogare» concluso l’esponente di An.

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