Asta Bot, le famiglie fanno il tutto esaurito

Sono ancora loro. Magari attratti dalle novità come il Btp Italia, ma sempre pronti a ridare fiducia al vecchio Bot. Bot people, appunto. Anche alla partecipazione dei piccoli risparmiatori si deve il «tutto esaurito» con cui ieri il Tesoro ha archiviato senza problemi l’asta di titoli semestrali per 8,5 miliardi di euro. Alta la domanda, pari a 12,8 miliardi, e rendimenti ancora in discesa: dall’1,202% dell’emissione precedente all’1,119%. Si tratta del livello più basso dal settembre 2010.
«È stato un collocamento vecchio stampo - dice un trader interpellato da Radiocor - sia per composizione della domanda (investitori domestici, con forte presenza degli istituzionali e contributo apprezzabile del retail, ndr) sia per andamento dei prezzi, prima e dopo l’asta». Il Tesoro non avrà però il tempo per godere del buon esito dell’emissione di Bot. Già oggi, via XX Settembre tornerà a bussare alla porta del mercato con un’asta più impegnativa, quella che riguarda i Btp a 10 anni, offerti per un importo compreso tra 2,25 e 3,25 miliardi.
Lo sforzo di rifinanziamento del Tesoro arriva in un momento in cui si sono di nuovo manifestate tensioni sulla crisi del debito sovrano europeo, con la Commissione Ue che ieri ha smentito le ipotesi di stampa secondo cui la Spagna sarà presto costretta a chiedere aiuto. Lo spread Btp-Bund è intanto risalito vicino a 330 punti. L’Eurozona conta di chiudere domani un capitolo chiave della crisi sui debiti pubblici, con le riunioni di Ecofin ed Eurogruppo in cui il piatto forte sarà il rafforzamento del fondo salva-Stati. Dopo che l’Ocse aveva martedì rilanciato l’idea di alzare la dotazione del firewall a 1.

000 miliardi, la Germania (che punta invece a una fusione tra Efsf ed Esm) ha ieri bocciato l’organizzazione parigina: «Proposte come queste contribuiscono ad agitare i mercati». Fitch, infine, a fronte di una crescita globale del 2,3% nel 2012, stima un calo del Pil di Eurolandia dello 0,2%. Decisamente peggio l’Italia, con un -1,6%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica