Silvano Tauceri
Andata e ritorno, lAtalanta fa festa grande: dodici mesi fa era mestamente ultima in serie A e da tempo condannata alla retrocessione, adesso con tre giornate di anticipo rientra alla grande nellélite del calcio. UnAtalanta che gioisce, vince e diverte, questa di Stefano Colantuono, 42enne allenatore romano che nella scorsa stagione la promozione laveva sfiorata con il Perugia e stavolta lha guadagnata con pieno merito con un campionato che è andato oltre ogni previsione, soprattutto dopo un avvio macchiato da talune incertezze, specie nelle partite esterne. Molti a Bergamo stavano accusando la società di aver pensato prima al bilancio, con le cessioni dei giovani Montolivo e Pazzini, e poi alle questioni tecniche. Colantuono lavorava per cementare il gruppo inserendovi Loria e Ventola che dovevano diventare i registi dei rispettivi reparti. E si facevano raffronti con la squadra promossa due anni prima con Mandorlini. Allora i nerazzurri erano partiti velocissimi, 24 gare utili, poi linfortunio di Budan e la crisi, la promozione conquistata con il fiatone finale. Stavolta lAtalanta sè travestita da maratoneta emergendo alla distanza.
Tutto è cominciato nel segno del Catanzaro, da quel 3-1 in rimonta alla 18ª giornata a Bergamo. Ieri proprio a Catanzaro lAtalanta ha vissuto il giorno più lieto concretizzando la rimonta. Imbattuta da 13 partite, ha travolto tutti nel girone di ritorno guadagnando 9 punti sul Catania, 10 sul Torino, addirittura 17 sul Mantova che aveva chiuso il girone dandata in testa e senza sconfitte. Poi larrivo di Zampagna per affiancare Ventola è stata la mossa decisiva, proprio lex messinese ha siglato ieri i due gol storici: era dal 1937 che lAtalanta non conquistava la promozione con simile anticipo. Fra i grandi protagonisti il portiere Calderoni e lesperto Rivalta, i centrocampisti Marcolini, Loria, Migliaccio e Bernardini, che hanno anche segnato gol importanti, i cecchini Ventola e Zampagna. Il futuro è dietro langolo, il presidente Ivan Ruggeri ha confermato una sufficiente disponibilità finanziaria per rinforzare il gruppo e preparare un campionato quanto meno di tranquillo cabotaggio.
Per la seconda promozione diretta il Torino fa pressing sul Catania che in due minuti ieri è stato raggiunto e battuto dal Modena in inferiorità numerica.
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