Atene - L'ambasciata degli Stati Uniti ad Atene, uno degli edifici più protetti nella capitale greca, ha subito questa mattina, poco prima delle 06:00, un attacco con un razzo anti-carro. Non vi sono state vittime nè feriti. L'attacco è stato rivendicato con una telefonata alla polizia dal gruppo di estrema sinistra Lotta rivoluzionaria, ha riferito il ministro dell'Interno, Byron Polydoras. Il razzo, sparato da un edificio in via di demolizione situato sul lato opposto della strada, è finito in un bagno al terzo piano della legazione diplomatica e la deflagrazione ha mandato in frantimi i vetri di alcune finestre e svegliato gli abitanti della zona. Decine di macchine della polizia hanno bloccato le strade di accesso verso l'ambasciata, mentre elicotteri tenevano sotto controllo tutta la zona.
È l'attacco più grave contro un obiettivo statunitense in Grecia negli ultimi dieci anni. Lotta rivoluzionaria è la minaccia interna più grave dallo smantellamento nel 2002 di 17 novembre, altro gruppo eversivo autore di molti attentati. Lotta rivoluzionaria a maggio dell'anno scorso rivendicò un fallito attentato contro il ministro della Cultura e una bomba al ministro dell'Economia, tredici mesi fa, che fece due feriti e molti danni. «Lo considero un attacco molto grave», ha sottolineato l'ambasciatore statunitense ad Atene, Charles Ries. La polizia ha riferito che si è trattato di razzo da 2,65 mm calibro, fabbricato in un Paese dell'Europa orientale.
In ambasciata sono arrivati il vice capo della polizia greca, il capo della polizia di Atene, accompagnati da agenti della sicurezza nazionale e dell'anti-terrorismo. Poi il ministro degli Esteri, signora Dora Bakoyanni, che ha voluto incontrare l'ambasciatore per esprimere la condanna del governo. «Questi atti ci sono costati cari in passato», ha detto la responsabile della diplomazia greca, «il governo farà tutto ciò che è in suo potere affinchè non si ripetano». A febbraio del 1996 il gruppo '17 novembrè, debellato due anni prima delle olimpiadi di Atene, rivendicò un attacco con un razzo alla stessa ambasciata, che fece soltanto danni di poco conto.
Ma centinaia sono state le sue azioni eversive, tra cui l'uccisione di diplomatici di Stati Uniti e di altri Paesi. L'ambasciata americana è stata più volte bersaglio di proteste. A novembre dell'anno scorso la polizia disperse con gas lacrimogeno una manifestazione anti-Bush per l'invasione dell'Iraq.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.