
Non c'è pace per le piscine milanesi. Come ha riferito ieri Milanosport, nella notte tra domenica e lunedì "alcuni ignoti si sono introdotti all'interno della piscina Romano in zona Città Studi, danneggiando gravemente la struttura. In particolare, sono stati rinvenuti sul fondo della vasca numerosi frammenti di vetro di bottiglie frantumate". Per questo la società che gestisce gli impianti sportivi del Comune si è vista "costretta allo svuotamento della piscina, alla pulizia del fondo e al successivo riempimento. Per permettere lo svolgimento di tali operazioni, a cui ha collaborato fin dai primi istanti la Protezione Civile del Comune di Milano, l'impianto rimarrà chiuso fino a venerdì 27 giugno e si prevede la sua riapertura al pubblico nella giornata di sabato 28". L'impianto, precisa Milanosport, è "dotato di sistemi di sicurezza e videosorveglianza che hanno rilevato l'intrusione e attivato l'intervento della società di vigilanza. All'arrivo degli agenti, i responsabili si erano già dati alla fuga". L'episodio è stato "denunciato alle autorità competenti". A parte le piscine al chiuso dotate di solarium, tra i centri balneari fino a sabato restano quindi a disposizione solo il Sant'Abbondio e la Cardellino. E domenica scorsa anche l'apertura della Sant'Abbondio era stata posticipata alle 12 a causa di "imprevisti danni causati da esterni".
L'assessore allo Sport Martina Riva ieri ha risposto in aula a un question time presentato dalla consigliera Pd Angelica Vasile sull'ex Agorà chiuso da inizio 2023.
Ha confermato che il 9 giugno è arrivato un progetto di riqualificazione e gestione del palazzetto del ghiaccio, l'istruttoria è in corso e "se ritenuto di interesse pubblico" sarà presentato dalla giunta. La proposta è di una società che fa capo all'Accademia del Ghiaccio di San Donato Milanese.