Attori, stilisti, cene e feste. Attesa per Hillary

Sulla Biennale di Venezia sta per abbattersi una parata di vip e fra mostre, feste, cene potrebbe far capolino perfino Hillary Clinton, attesa sabato nei Giardini della Biennale per l’inaugurazione del nuovo ristorante «In Paradiso». È già arrivato Elton John, avvistato ieri a passeggio per calli e campielli (dopo l’annullamento della tournée europea e del concerto che avrebbe dovuto tenere in piazza San Marco).
Spazi pubblici per le rassegne ufficiali e le mostre collaterali, palazzi, isole e alberghi «blindati» per accogliere gli eventi mondani, le feste e i cocktail che si annunciano come il vero evento nell’evento. La calata di celebrità mescola artisti di fama a stilisti, sangue blu a direttori di musei, senza contare le numerose presenze istituzionali di livello internazionale. Ieri mattina, mentre la principessa Nasrin Al Saud della famiglia reale saudita sbarcava in aereo all’aeroporto di Venezia, il miliardario russo Roman Abramovic, proprietario del Chelsea, si apprestava a ormeggiare in Riva degli Schiavoni con il suo «Ecstasy», uno yacht di 86 metri. Il gotha delle griffe internazionali sarà rappresentato da Alberta Ferretti, Karl Lagerfeld, Tom Ford, Valentino e Miuccia Prada. Al galà di ieri sera a Forte Sant’Andrea, in onore di Kosuth, erano attesi Laurie Anderson, Jeanne Moreau, Robert De Niro, Richard Gere, questi ultimi annunciati pure per la cena che domenica sarà allestita da Chanel, sponsor del padiglione francese. Ad accrescere la pattuglia di ospiti transalpini, anche il filosofo Bernard-Henry Levy, protagonista del video «Democrazy» di Francesco Vezzoli, uno dei due artisti presenti nel nuovo Padiglione Italia. Accanto a lui Sharon Stone che impersona la candidata alla presidenza americana Patricia Hill. Ambitissimi e praticamente introvabili gli inviti per il cocktail organizzato ieri sera a Palazzo Loredan Grifalconi dal comitato «The Venetian Heritage», presenti, tragli altri, i duchi di Kent.
Alla Terrazza dell’Harry’s Dolci, alla Giudecca, si aspetta invece stasera l’arrivo del padre della pop art inglese Richard Hamilton.

Fra le stelle in arrivo anche la messicana Salma Hayek, in dolce attesa del primogenito da Francois-Henri Pinault, figlio dell’attuale proprietario di Palazzo Grassi, che non dovrebbe mancare domani alla cena per 500 ospiti nel chiostro della Fondazione Cini a San Giorgio. Sempre domani il carnet propone la festa ufficiale della Biennale, organizzata all’Arsenale per artisti, critici e appassionati d’arte. \

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