Nel corso del 2025 più di 30mila cittadini italiani si sono avvicinati per la prima volta all’attività sportiva grazie ai progetti promossi da A.S.C. – Attività Sportive Confederate, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e aderente a Confcommercio. Un risultato raggiunto attraverso sette iniziative nazionali che hanno coinvolto tutte le regioni, con un’attenzione particolare a giovani in contesti di fragilità, persone over 65 e cittadini con patologie croniche.
Progetti diffusi su tutto il territorio nazionale
Le iniziative di A.S.C. hanno avuto una copertura capillare, interessando tutte le venti regioni italiane e puntando a rendere lo sport accessibile in ogni fase della vita. Dai bambini agli anziani, passando per adolescenti e giovani adulti, i progetti hanno offerto occasioni concrete di pratica sportiva gratuita e di prossimità, trasformando le associazioni sportive in veri e propri presìdi di comunità.
Salute, inclusione e prevenzione al centro delle iniziative
I sette progetti realizzati nel 2025 si sono mossi lungo tre direttrici principali, benessere fisico, inclusione sociale e prevenzione. Programmi come La Salute al Centro hanno promosso l’attività fisica adattata per persone con patologie croniche, mentre iniziative come ASSIST, +SPORT e Youthplay hanno favorito l’inclusione di giovani provenienti da contesti difficili, riducendo le disuguaglianze sociali e culturali nell’accesso allo sport.
Sport e territorio: rigenerazione e comunità
Accanto ai progetti orientati alla salute, A.S.C. ha investito anche in interventi che uniscono sport, ambiente e valorizzazione dei luoghi. Iniziative come Sport & Ambiente e Cellino Attanasio hanno dimostrato come l’attività sportiva possa diventare uno strumento di rigenerazione urbana e sociale, capace di rafforzare il legame tra cittadini e territorio e di promuovere stili di vita più sostenibili.
Il convegno nazionale a Roma
I risultati raggiunti nel 2025 sono stati al centro del Convegno Nazionale A.S.C. “Sport, Giovani e Futuro: strategie condivise per le nuove generazioni”, che si è svolto a Roma, presso la sede di Confcommercio in Piazza Belli. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto sulle politiche sportive come strumento di crescita, prevenzione e coesione sociale.
Morandini: "Lo sport è salute pubblica e coesione sociale"
Nel suo intervento introduttivo, la presidente di A.S.C. Maria Cecilia Morandini ha sottolineato il valore dello sport come bene collettivo: "Crediamo che lo sport non debba fermarsi alla competizione, ma diventare una leva concreta per la salute pubblica e l’inclusione sociale. Quando è accessibile e radicato nei territori, migliora la qualità della vita e rafforza le comunità, rispondendo alle fragilità di giovani e anziani".
Nuove convenzioni per rafforzare la rete A.S.C.
A conferma della crescita e del consolidamento dell’ente, nel corso dell’assemblea pomeridiana verranno firmate nuove convenzioni strategiche. Tra queste, l’accordo con Generali per migliorare le coperture assicurative dei tesserati, quello con Drivalia per agevolazioni legate alla mobilità e la collaborazione con SIB-FIPE per sviluppare iniziative sportive e ricreative nei territori balneari, con un’attenzione particolare a prevenzione, inclusione sociale e valorizzazione turistica.
Uno sguardo al futuro
Con oltre 930mila tesserati e una presenza sempre più strutturata sul territorio,
A.S.C. guarda ai prossimi anni con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’accesso allo sport, rafforzando il ruolo delle associazioni come luoghi di benessere, relazione e crescita per le comunità locali.