Il Bestiario

Il Bestiario, il Parrocchino

Il Parrocchino è un leggendario animale che sta chiuso in sacrestia e quando esce sventola le bandiere arcobaleno della pace

Il Bestiario, il Parrocchino

Il Parrocchino è un leggendario animale che sta chiuso in sacrestia e quando esce sventola le bandiere arcobaleno della pace.

Il Parrocchino è un essere mitologico che, come suggerisce il nome, un po’ è parroco e un po’ è chino. All’origine questo essere era un punto di riferimento per i parrocchiani che si riunivano intorno al campanile della chiesa del paese per trovare conforto nelle parole e nelle opere del Parrocchino. Si narra che a quei tempi il popolo entrasse addirittura in chiesa. La grande forza di questa creatura leggendaria era che, amando l’incontro fatto con Gesù Cristo, proponeva una parola diversa da quella della falsa speranza mondana mettendo al centro Cristo stesso.

Nel corso dei secoli però il Parrocchino, dovendo andare contro corrente e non ottenendo sempre il successo sperato, perse entusiasmo e sostituì Cristo con i “valori” fino a quando, col passare del tempo, oltre a dimenticarsi del motivo per cui era diventato prete cominciò a vergognarsi proprio di Cristo. Non avendo più niente da dire il Parrocchino si trovò a inchinarsi al pensiero più in voga del momento perdendo il senso vero della vita, sua e dei parrocchiani.

Venendo ai giorni nostri il Parrocchino si è ridotto a un buon uomo costretto a qualche restrizione in più rispetto ai comuni mortali (infatti il sinodo tedesco sta proprio lavorando sull’eliminazione delle ormai inutili restrizioni). Per questo, cioè in quanto uomo di buona volontà che però non è la sua, il Parrocchino organizza manifestazioni inclusive a favore della sacro santa pace nel mondo munendosi di bandierine arcobaleno da agitare durante la marcia in silenzio e con il divieto di esibire qualsiasi segno di appartenenza alla Chiesa. Putin, secondo fonti dei servizi segreti, se la sta già facendo addosso. Inoltre non si capisce che differenza ci possa essere tra una marcia pacifista indetta dal Parrocchino e una iniziativa organizzata da schleineriani accompagnati da attivisti LGBTQYZ mezzi nudi e al ritmo di musica da rave party. Anzi, una differenza ci sarebbe perché nel secondo caso, se non altro, ci si potrebbe divertire di più.

Alcuni esperti studiosi sottolineano che anche la preghiera non basta a fermare la guerra. Il problema è che la guerra si potrebbe fermare solo grazie alla conversione.

Per questo la preghiera, al contrario della manifestazione con la bandierina buona sola a lavarsi la coscienza, ha il potere di convertire il singolo, il che sarebbe già un grande cambiamento per il mondo.

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