Carrefour ritira tre prodotti per rischio Listeria: ecco quali sono

Allerta anche in Francia: due morti e oltre 20 casi legati alla stessa contaminazione batterica. Di cosa si tratta, sintomi e cure

Carrefour ritira tre prodotti per rischio Listeria: ecco quali sono

Carrefour Italia ha disposto il ritiro immediato di tre prodotti alimentari per un rischio microbiologico legato alla presenza del batterio Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, un'infezione potenzialmente pericolosa soprattutto per anziani, donne in gravidanza e persone immunodepresse.

I prodotti ritirati

L’allerta è stata pubblicata sul sito ufficiale di Carrefour nella sezione dedicata ai richiami di sicurezza e riguarda i seguenti articoli:

  • Cotolette di merluzzo carbonaro in pastella Carrefour Il Mercato – confezione da 200 grammi, lotto 5212531, con scadenza 17 agosto 2025.
  • Filetti impanati di merluzzo d'Alaska Carrefour Il Mercato – confezione da 220 grammi, lotto 5213532, con scadenza 18 agosto 2025.
  • Entrambi i prodotti a base di pesce sono stati realizzati dall’azienda Cite Marine, nello stabilimento francese di Kervignac (FR 56.094.004 CE).
  • Formaggio di capra Buche Chevre La Belle du Bocage – prodotto dalla Fromagerie Chavegrand (FR 23.117.001 CE), richiamato per tutte le scadenze comprese tra il 25 luglio e il 12 agosto 2025.

Le raccomandazioni di Carrefour

L’azienda invita chiunque sia in possesso di questi lotti a non consumarli e a riportarli nel punto vendita per il rimborso. Inoltre, specifica: "Le persone che avessero consumato i prodotti richiamati e che presentassero febbre, anche lieve, con o senza mal di testa, devono consultare immediatamente il medico, segnalando il consumo. Particolare attenzione è raccomandata a donne in gravidanza, anziani e persone immunodepresse." Per ulteriori chiarimenti è attivo il numero verde 800 650 650.

Francia: maxi richiamo di formaggi e 2 morti per listeriosi

L’allerta Carrefour si inserisce in un quadro più ampio: in Francia è in corso una vera e propria ondata di listeriosi, legata proprio ai prodotti dell’azienda Chavegrand, coinvolta nel richiamo anche in Italia. Secondo quanto riportato da Santé Publique France, 21 persone sono risultate infette dal batterio, due delle quali sono decedute. Le vittime, di età compresa tra i 34 e i 95 anni, presentavano nella maggior parte dei casi fattori di rischio preesistenti come tumori, diabete o patologie cardiache.

Le forme cliniche osservate includono:

  • 16 setticemie
  • 4 meningiti o forme neuromeningee
  • 1 altra forma invasiva

Tutti i pazienti sono stati ricoverati. L’ondata di casi ha portato al ritiro precauzionale di circa 50 formaggi a latte pastorizzato commercializzati nella grande distribuzione francese. Le autorità sanitarie transalpine stanno ora lavorando per rintracciare eventuali altri prodotti contaminati e contenere il focolaio.

Cos’è la Listeria monocytogenes

La listeriosi è un’infezione alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes, un microrganismo resistente e insidioso che può contaminare cibi anche refrigerati e ben confezionati. Sebbene spesso poco nota al grande pubblico, è una malattia potenzialmente grave, soprattutto per alcune categorie a rischio come anziani, donne in gravidanza, neonati e persone immunodepresse.

Come ci si può ammalare?

Il contagio avviene quasi sempre attraverso il cibo. In particolare, i prodotti più a rischio sono:

  • i formaggi freschi o molli, specialmente se fatti con latte crudo,
  • i salumi e le carni poco cotte,
  • il pesce affumicato o crudo,
  • le insalate in busta o altri cibi pronti conservati in frigo.

Una delle caratteristiche della Listeria è proprio la sua capacità di proliferare anche al freddo, quindi conservare correttamente un alimento non sempre è sufficiente.

Che sintomi provoca?

La listeriosi può presentarsi in modi molto diversi, a seconda della persona colpita.

Nei soggetti sani, spesso si manifesta con sintomi lievi:

  • febbre,
  • nausea,
  • vomito,
  • diarrea o dolori muscolari.

Ma nelle persone più fragili, come gli anziani, le donne in gravidanza, i neonati e chi ha difese immunitarie basse, l’infezione può diventare seria: può colpire il sangue o addirittura il cervello, causando setticemia o meningite. Nelle donne incinte, purtroppo, può portare anche a parti prematuri o aborto spontaneo, motivo per cui la prevenzione è fondamentale.

Come si cura la listeriosi?

Nei casi più gravi, il trattamento prevede l’uso di antibiotici, spesso in ospedale.

Quando i sintomi sono lievi e la persona è in buone condizioni di salute, può risolversi anche spontaneamente, ma è sempre importante parlare con un medico se si hanno sintomi sospetti, soprattutto dopo aver consumato un prodotto oggetto di richiamo.

Come possiamo proteggerci?

Fortunatamente, con alcune semplici accortezze possiamo ridurre il rischio di listeriosi in modo significativo. Ecco qualche buona abitudine da seguire in cucina:

  • Cuocere sempre bene i cibi, in particolare carne e pesce. La Listeria non sopravvive alle alte temperature.
  • Lavare con cura frutta e verdura cruda prima di mangiarla.
  • Evitare i prodotti a rischio (come formaggi a latte crudo o affumicati) se sei in gravidanza o immunodepresso.
  • Mantenere pulito il frigorifero e conserva gli alimenti separati (crudi da una parte, cotti dall’altra).
  • Controllare sempre le etichette e non consumare cibi oltre la data di scadenza.
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