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"Cinghialino d'oro". Lo sfottò di Fiorello a Gualtieri

Il sindaco di Roma va ospite da Fiorello e ribadisce: "Il termovalorizzatore a Roma si farà entro il 2026". Poi il siparietto con lo showman sulle buche e i cinghiali nella Capitale

"Cinghialino d'oro". Lo sfottò di Fiorello a Gualtieri

Tra una schitarrata e l'altra, gli sfottò sulle buche e sui cinghiali non sono mancati. Roberto Gualtieri non s'è fatto mancare nulla. Stamani il sindaco di Roma è stato tra gli ospiti di Viva Rai2, il nuovo programma mattutino condotto da Fiorello, e nel contesto d'intrattenimento televisivo c'è stato anche spazio per considerazioni d'impronta più politica. Il primo cittadino della Capitale ed ex ministro Pd ha, ad esempio, ribadito la propria volontà di tirare dritto sul termovalorizzatore "entro il 2026", spiegando quella decisione davanti a un cartonato con le sembianze di Giuseppe Conte.

Gualtieri: "Il termovalorizzatore si farà"

"Il termovalorizzatore sarà fatto. È una vergogna, Roma aveva la discarica più grande d'Europa, poi è stata giustamente chiusa e non s'è fatto più niente. Quindi noi prendiamo i rifiuti e li mandiamo nelle discariche, nei termovalorizzatori, in provincia...", ha affermato Gualtieri a Viva Rai2, rispondendo alle domande di Fiorello. "E quelli che non lo vogliono?", gli ha domandato lo showman siciliano, indicando il collega Fabrizio Biggio che reggeva una 'maschera' di Giuseppe Conte. "Chi non la vuole capirà che è la scelta migliore. Ci stanno in tutte le città e capitali d'Europa ed è una cosa saggia", ha risposto l'esponente Pd. Poi l'ex ministro ha imbracciato la chitarra per suonare un assolo proprio sulle note di "Termovalorizzatore", improbabile remake di un brano dei Maneskin (per l'occasione sostituiti dal padrone di casa con gli immaginari "Romaskin").

Gli sfottò sulle buche

Nel corso dell'ospitata, Fiorello ha anche scherzato sul fatto che lo studio all'aperto della propria trasmissione - un box in vetro collocato in via Asiago - fosse stato posto per coprire alcune buche stradali. "Così fino a giugno non le vede nessuno", ha ironizzato il comico. "Avete fatto alla 'romanella', cioè quello che non si dovrebbe fare e noi non facciamo più. Prima si metteva una toppa, noi ora andiamo a 10 centimetri in profondità", ha risposto Gualtieri, promettendo un "piano buche" da completare entro il Giubileo del 2025. Staremo a vedere. "A Milano il comico Giovanni Storti è andato a documentare due buche. Lui, il comico... A Roma ci sarebbe voluto Zelig al completo", aveva scherzato poco prima Fiorello.

Il "cinghialino d'oro"

E non sono mancati gli sfottò sui cinghiali che scorrazzano nella Capitale. "Gli animali hanno capito che qui stanno bene. Perché fare un bioparco chiuso quando lo si può fare libero?", ha chiosato lo showman. In chiusura, l'ultimo sberleffo del padrone di casa. "Sindaco dobbiamo darle il cinghialino d'oro, lo metta tra i suoi ricordi più cari", ha scherzato Fiorello, consegnato a Gualtieri un cartonato.

Il primo cittadino ha ricambiato consegnando allo showman una "Lupetta di bronzo".

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