
I punti chiave
A poche ore dall'inizio della nuova edizione del Grande Fratello, una notizia scuote i fan della trasmissione. Mauro Marin, vincitore della decima edizione del reality, è stato condannato dal tribunale di Sulmona, in provincia de L'Aquila, per violenza domestica. Il trevigiano è stato ritenuto colpevole di avere picchiato l'ex compagna e ora dovrà scontare una pena di venti giorni. Ma non solo. Il prossimo 7 ottobre dovrà tornare in aula per rispondere dell'accusa di avere minacciato con un coltello anche l'ex suocero durante l'udienza introduttiva del processo.
Cosa è successo
La vicenda risale al 2022: i fatti contestati a Mauro Marin si sono verificati tra settembre di quell'anno e gennaio 2023. L'episodio più violento, che ha fatto finire in pronto soccorso l'ex fidanzata, è datato 11 gennaio. Secondo l'accusa, Marin e la compagna si trovavano a casa della donna e il trevigiano avrebbe spinto la fidanzata contro il muro della taverna, premendole una mano sul viso e procurandole una contusione giudicata dai medici guaribile in cinque giorni. I legali di Marin avevano replicato che quello dell'ex gieffino sarebbe stato solo un "abbraccio troppo stretto" non gradito dalla donna. Tra le due versioni dei fatti a parlare è stato in realtà il referto medico che riferiva di un "trauma toracico e alla faccia con stato di agitazione psichica". Secondo l'accusa Mauro Marin non avrebbe accettato la fine della storia con la fidanzata e l'avrebbe perseguitata e molestata con telefonate e messaggi.
Le presunte minacce al padre
Durante il procedimento Marin è stato accusato anche di avere minacciato e calunniato l'ex suocero, ma sia per questa accusa sia per le molestie ai danni dell'ex fidanzata l'ex concorrente del Grande Fratello è stato assolto perché il fatto non sussiste. La brutta vicenda, però, non si è ancora conclusa. Gli avvocati di Mauro Marin hanno dichiarato che, dopo avere preso visione delle motivazioni della sentenza, presenteranno appello. Ma intanto il trevigiano dovrà tornare a varcare le porte del tribunale di Sulmona per rispondere di un'altra accusa.
Il 7 ottobre l'ex gieffino è atteso per una nuova udienza per rispondere dell'accusa di avere minacciato con un coltello il padre della sua ex compagna durante l’udienza introduttiva del processo. "Era solo un tagliacarte". Ma a stabilirlo saranno i giudici di Sulmona.