Incidenti aerei, dai fattori ambientali ai guasti tecnici: quali sono le cause più comuni

Tra errori umani e problemi alla strumentazione di bordo o alla gestione di condizioni estreme, i motivi sono svariati

Incidenti aerei, dai fattori ambientali ai guasti tecnici: quali sono le cause più comuni

Gli incidenti aerei possono essere riconducibili a una grande varietà di cause, tra errori del pilota, dei controllore del traffico aereo, difetti di progettazione o fabbricazione, guasti derivanti da lacune o errori nella manutenzione, condizioni meteorologiche avverse o bird strike.

Per quanto non si tratti di episodi frequenti, tanto che si parla spesso dei pericoli maggiori a viaggiare in auto, il clamore suscitato è ovviamente forte dal momento che spesso comportano conseguenze gravi e di vasta portata quando si verificano. Motivo per cui chi si occupa di sicurezza in volo studia e approfondisce le cause alla base dei disastri aerei con l'obiettivo di far sì che non si ripetano episodi simili e di migliorare i protocolli di sicurezza: laddove c'è anche il fattore umano, tuttavia, non è sempre facile fare prevenzione. Ma quali sono le cause più frequenti?

Errore umano

Secondo Plane Crash Info, l'errore umano è il primo dei fattori determinante nel 53% degli incidenti mortali a livello mondiale che hanno coinvolto aerei commerciali tra il 1950 e il 2010. Pilotare un aereo richiede un lungo addestramento, un'approfondita conoscenza delle componenti meccaniche nonché la capacità di coordinazione dei movimenti rispetto a quanto rilevato dalla vista e la rapidità dei riflessi. Non solo, spesso è necessario anche saper pensare in anticipo e prevedere l'insorgere di un problema.

Considerando le variabili, tra maltempo, problemi meccanici o difficoltà nelle fasi di decollo e atterraggio, sono tante le situazioni che possono mettere in difficoltà un pilota. Molti incidenti aerei sono causati da una lettura errata delle apparecchiature di volo, fondamentale tra le nuvole e in condizioni di scarsa visibilità, da una valutazione errata delle condizioni meteo o da una mancata gestione di eventuali malfunzionamenti.

Gli errori possono essere anche da parte dei membri dell'equipaggio. Sebbene un incidente non ne sia una diretta conseguenza, i membri dell'equipaggio che non stivano correttamente i bagagli o non svolgono in modo adeguato le mansioni di bordo possono causare gravi lesioni ai passeggeri. Senza considerare che possono verificarsi casi in cui l'errore è commesso in cabina di pilotaggio anche se non direttamente dal pilota. È un esempio il caso in cui nel 1993 in alaska un copilota urtò per errore una leva esposta che in realtà sarebbe dovuta restare coperta provocando una brusca caduta verso il basso: il movimento e la correzione fecero volare in aria e sbattere i passeggeri, alcuni dei quali morirono.

Tra gli errori umani rientrano anche quelli compiuti dai controllori del traffico aereo, i quali svolgono un ruolo molto importante e delicato nella sicurezza. Essi contribuiscono a mantenere gli aerei distanti tra loro in volo e a guidarli attraverso lo spazio aereo congestionato. Fondamentali, poi, sono le comunicazioni coi piloti per quanto concerne l'assegnazione delle rotte e dell'altitudine a cui volare. Se un controllore fornisce a un pilota informazioni errate o non riesce a mantenere la giusta separazione possono verificarsi facilmente delle collisioni.

Condizioni meteo avverse

Spesso si ritiene che il meteo sia una delle cause principali degli incidenti aerei. Tuttavia, sebbene si stimi che il 12% di tutti gli incidenti aerei sia dovuto alle condizioni meteorologiche avverse, esse sono molto raramente l'unica causa coinvolta. La maggior parte dei voli, in casi estremi, viene direttamente bloccata a terra e non rispettare queste prescrizioni può non solo essere un segno di negligenza ma diventare una fonte di grande rischio.

Quando il velivolo è sorpreso da una perturbazione in aria, la formazione dei membri dell'equipaggio e dei controllori dovrebbe sempre garantire il massimo della sicurezza, anche se ciò può non essere sufficiente: ecco perché si pianifica attentamente il volo effettuando una valutazione delle condizioni meteo che si potrebbero trovare lungo la rotta. Un problema emerso con sempre maggior forza negli ultimi anni è quello delle turbolenze in aria, talvolta in grado di causare problemi anche seri ai passeggeri a causa dell'improvviso scossone subito dal mezzo.

Bird strike

Altro fenomeno che può verificarsi è quello del bird strike, nel momento in cui un uccello o un gruppo di uccelli entra in collisione con un velivolo, più spesso nelle fasi di decollo o di atterraggio, quando esso è più vulnerabile e in prossimità delle aree aeroportuali. Questo impatto può comportare danni ai motori, agli alettoni, alle superfici di controllo e ad altri componenti dell'aereo, e nei casi più gravi può portare a incidenti.

Problemi meccanici

Tra questi rientrano i difetti di progettazione e fabbricazione. Secondo uno studio della Boeing sulle cause degli incidenti aerei, i guasti meccanici sono un fattore in circa il 20% di tutti gli incidenti aerei commerciali. Tutte le componenti di un aeromobile devono essere progettate per resistere al vento, al decollo, all'atterraggio e alle sollecitazioni del volo, turbolenze comprese. Qualora anche uno solo dei componenti non sia stato realizzato o testato a dovere, esso può divenire causa di tragedie: ovviamente in caso di malfunzionamenti il velivolo viene letteralmente disassemblato per ricercare l'origine del problema.

Rientrano nell'ambito anche gli errori nella manutenzione dei velivoli, per quanto talvolta sia una commistione tra errore umano e “meccanico”. Esistono protocolli precisi e specifici da seguire per effettuarla in modo corretto e per limitare ogni possibilità di errore, ma ovviamente anche in questo caso, o per una svista umana o perché il pezzo sostiituito è difettoso, possono verificarsi problemi. È diventato sempre più comune che le cause degli incidenti aerei siano strettamente legate al minimo indispensabile che le compagnie fanno per mantenere gli aerei adeguati al volo, considerando il fatto che ormai spesso la manutenzione e le ispezioni vengono esternalizzate.

Problemi con la strumentazione

Anche la strumentazione di bordo può essere causa di incidenti spesso anche con conseguenze letali. I piloti fanno affidamento su sistemi di controllo fondamentali, soprattutto il Gps di bordo, utile, ad esempio, a fornire al pilota automatico le rotte e le altitudini da seguire, così come a indicare in condizioni di visibilità proibitive tutti i dati necessari per effettuare un atterraggio in sicurezza

A seconda delle condizioni meteo si possono seguire le norme previste dalle regole di volo a vista (Vfr) o da quelle del volo strumentale (Ifr).

Con le prime il pilota prende personalmente i riferimenti visivi per la conduzione del velivolo, con le seconde fa totale affidamento sulla strumentazione di bordo, tra indicatori di assetto, altimetri, anemometri e indicatori di rotta. Un problema meccanico, ma anche uno umano nella lettura e nell'interpretazione delle informazioni riferite dalla sopra citata strumentazione, può portare a una tragedia.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica